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Candelaresi Paride
AstiRAP, Attualità
Intervista

«Partecipare oggi ad AstiRAP potrebbe aprire molte porte domani»

L’assessore alla Cultura Paride Candelaresi spiega perché ha deciso di aprire AstiMusica ai giovani artisti locali

Un importante appuntamento dedicato alla musica rap e trap nel cartellone di AstiMusica. È questo il segnale che, in qualità di assessore alla Cultura, Paride Candelaresi ha voluto lanciare dopo l’evento sul Rap al Teatro Alfieri. La sua proposta è aprire ai giovani gli spazi culturali prestigiosi, anche uscendo dai registri più canonici. Come intende agire?

Credo che il nobile compito di un assessore alla Cultura, sia quello di raccontare il mondo intorno a noi senza dimenticare indietro nessuno. I più giovani, in special modo: ascoltano con piacere il rap, hanno talento e sono lo specchio di un mondo, amano la trap come un tempo noi amavamo il pop e la black music. Grazie a questo originale linguaggio, fatto di parole, ma anche di emozioni e inquietudini tradotti in suoni e ritmo, i ragazzi celebrano la propria nascita sociale, cioè il cuore pulsante dei propri valori e della propria vita spirituale e intellettuale. Mi pare un buon modo di fare cultura, no?

AstiMusica offrirà ai ragazzi un teatro importante per esibirsi davanti ai loro coetanei, in uno dei festival musicali tra i più famosi nel nord ovest d’Italia. Ci sono ancora pochi giorni per partecipare ad AstiRAP, ma cosa direbbe per convincere quegli artisti che non hanno ancora aderito al contest?

Ho desiderato aprire un varco nell’ambito culturale astigiano a questo genere musicale al di là delle resistenze e degli scetticismi, e offrire una bella opportunità ai ragazzi. Mi auguro che questo sia percepito da loro come un segnale positivo di vedere al loro mondo con spontaneità e volontà di fare bene. D’altra parte, dietro iniziative come AstiRAP, per un assessore ci sono molto lavoro e altrettanti grattacapi. Chi non ha partecipato magari lo farà l’anno prossimo, o magari mai più: ognuno è libero delle proprie scelte. Ma partecipare oggi potrebbe aprire molte porte per il domani.

Nel primo anno in assessorato lei ha voluto dimostrare che la Cultura non può essere imbrigliata in compartimenti stagni, ma può essere AstiTeatro, come AstiRAP, può svolgersi nelle piazze come a Palazzo Alfieri, può essere pop o classica. Quali sono gli obiettivi che si è dato per portare avanti questo programma di contaminazione di generi?

Il primo anno è stato bellissimo e anche molto impegnativo. Desideravo dare una scossa al settore, ma non sta a me dire se sia riuscito nell’intento oppure no. Il mio primo obiettivo era dialogare con tutte le realtà cultuali del territorio e costruire una rete solida. L’assessore lo incontri per strada, al bar, al supermercato: io desidero dialogare rispettosamente con tutti e creare il senso di comunità che ci permetterà tutti insieme di fare grandi cose. Non amo fare annunci o promesse che poi non posso mantenere, ma in questi 12 mesi, dopo aver mostrato che i diversi linguaggi possono dialogare tra loro, voglio impegnarmi scientificamente a ottenere ulteriori bandi e finanziamenti importanti per calare nella realtà operazioni importanti.

È vero che sta pensando di lanciare un nuovo format che riprenda uno dei “brand” storici del nostro territorio, il Medioevo, ma inserito in una manifestazione culturale e divulgativa?

Tra le esigenze emerse in questi mesi c’è quella di valorizzare la storia della città e della sua storia medievale. Mi sono avvalso delle più preziose e autorevoli personalità specializzate nel campo del Medioevo per offrire ai cittadini un interessante contenitore culturale di taglio divulgativo ma anche, e sopratutto, scientifico, altrimenti il rischio è di fare solo intrattenimento e non cultura per come io la intendo. Ci stiamo lavorando già da tempo con molto impegno. Colgo l’occasione per ringraziare il mio staff di collaboratori e questo giornale per la partnership di AstiRAP e il sostegno dato al settore Cultura.

 

AstiRAP è il contest musicale che culminerà domenica 9 luglio, in piazza Cattedrale, con una serata inserita nel cartellone di AstiMusica. Le selezioni dei cinque artisti che si esibiranno sul palco sono aperte. Sarà una giuria di qualità a scegliere i protagonisti dell’evento che si contenderanno il podio con due esibizioni, di cui una sul beat che abbiamo rilasciato sul nostro sito. Partecipare è semplice e divertente. Se anche tu vuoi provare ad essere protagonista di AstiRAP visita l’apposita sezione del sito dove troverai il Regolamento.

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