Continua la 45esima edizione del festival AstiTeatro, in programma fino a domenica 2 luglio.
Lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, diretto da Mario Nosengo, è organizzato dal Comune di Asti con la collaborazione della Rete Patric. Incentrato sull’universo femminile, vede spesso protagonisti degli spettacoli – in qualità di registi, attori o autori – professionisti astigiani.
Il calendario
Ecco gli appuntamenti ancora in calendario.
Stasera (martedì), alle 19 al Teatro Alfieri, “Il settimo giorno lui si riposò, io no”, show di e con Andrea Mirò ed Enrica Tesio.
A fare da contrappunto alle parole della blogger e scrittrice Enrica Tesio saranno le musiche eseguite dal vivo dalla musicista astigiana Andrea Mirò: una selezione di brani originali e di grandi autori in cui la visione “slow” della vita si interseca, e si contrappone, alla frenesia dei tempi moderni.
A seguire, alle 22 nel Cortile del Michelerio, “Io sono Mina” con Daniela Placci in collaborazione con Monferrato On Stage e festival AstiJazz. Lo spettacolo, dedicato alla più celebre cantante pop italiana, non sarà solo una carrellata dei principali successi della “tigre di Cremona”, ma un viaggio nella società e nella cultura del primo dopoguerra. Sul palco, accompagnati da proiezioni e luci, la band elettrica Sonic Factory con Mauro Isetti al basso, Egidio Perduca alla chitarra, Paolo Facco alla batteria, Alessandro Toselli al pianoforte e alle tastiere. Al quartetto d’archi dell’Orchestra sinfonica di Asti è affidato il compito di ricreare le atmosfere orchestrali degli anni ’60 e ’70. La voce sarà quella di Daniela Placci, reduce dai successi con le Blue Dolls, Drusilla Foer e Neri Marcorè.
Mercoledì 28 giugno, alle 17 nella Sala Pastrone del Teatro Alfieri, si terrà la proiezione del cortometraggio “Lezioni americane 3.0”, a cura di Alberto Barbi e Valter Chiorino (ingresso libero).
Ispirato al libro “Lezioni americane” di Italo Calvino, vedrà l’attore Alberto Barbi vivere Asti andando a raccontare favole, porre domande e poesie all’attenzione dei presenti. I momenti salienti, catturati dal videomaker Valter Chiorino (Lunasoft Video Produzioni), saranno parte del corto.
A seguire, alle 19 allo Spazio Kor, lo spettacolo “Al di là del muro”, diretto da Nino D’Introna, con Angelique Heller e Helene Pierre. Al centro due personaggi che si ritrovano, costruiscono, distruggono e vivono davanti e attorno a un muro. Alle 20.45, al Teatro Alfieri, “Un loft per sei” di Fulvio Crivello, Fabrizio Rizzolo e Isabella Tabarini, dove gli ultimi due sono anche interpreti con Chiara Buratti, Ettore Scarpa, Gianmarco Canalella, Diego Casale.
Lo spettacolo, in prima nazionale, vede come protagonista Jonathan, scrittore in cerca di tranquillità per ultimare il suo nuovo romanzo. A questo scopo affitta un loft a Manhattan per non essere disturbato. L’arrivo di un improbabile terzetto di teatranti e di una coppietta desiderosa di intimità scatena però un mix esplosivo. Il tutto secondo i canoni della “Pick’n play Comedy” che permette al pubblico di intervenire nello svolgimento della trama con lo smartphone.
Alle 23, nei Giardini Guglielminetti di Palazzo Alfieri, “Lo sguardo di Giano” con Aldo Delaude e Laura Scaringella. Spettacolo in prima nazionale, è attuato in collaborazione con l’associazione “Centro studi e trattamento dell’agire violento” di Torino e la Commissione comunale per le pari opportunità di Asti. Al centro il tema dello stalking. Delaude interpreterà i diversi aspetti di questo comportamento malato, mentre la figura femminile sarà rappresentata dalle danze di Laura Scaringella.
Giovedì 29 giugno, alle 19 al Teatro Alfieri, “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello con Lucrezia Lante della Rovere (adattamento e regia di Francesco Zecca). Uno spettacolo in cui viene data voce alla “donna vestita di nero”, muta e dolorante, di calviniana memoria.
Alle 22, nel Cortile del Michelerio, “Marylin Monroe: Fragments – I diari segreti di Marilyn Monroe” con Mariangela D’Abbraccio, la regia di Francesco Tavassi e le musiche dal vivo di Riccardo Gola.
Lo spettacolo, in prima regionale, prende il nome da “Fragments. Poesie, appunti, lettere di Marilyn Monroe’’ (Feltrinelli), il libro che ha portato in superficie i taccuini della diva hollywoodiana, icona di femminilità, rimasti per anni nel cassetto.
Venerdì 30 giugno, alle 19 allo Spazio Kor, “Enrico IV – Una commedia” della Piccola Compagnia della Magnolia. In prima nazionale, per la regia di Giorgia Cerruti, vedrà sul palco Davide Giglio, Giorgia Cerruti, Woody Neri, Silvia Ferretti. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori del festival, è «esplorare il tema del tempo che fluisce incontenibile sui pensieri e sulla pelle delle persone».
Alle 22, alla Cascina del racconto, “No wags – Il calcio (non) è uno sport per signorine” di Piji Siciliani, Cristina Chinaglia, Roberta Pompili, Barbara Folchitto, Emanuele Di Giacomo e Carlotta Piraino. Lo spettacolo, in prima regionale, guarda ai progressi in fatto di parità di genere, con un affondo sul mondo del calcio.
Alle 23, ai Giardini Guglielminetti di Palazzo Alfieri, “Tutto quel mondo negli occhi” di Alessio Bertoli con gli allievi della scuola Teatralmente: Francesco Morando, Franca Tortoriello, Marzia Miccolis, Antonella Cammarota, Lucia Ferraiuolo, Marianna Sacco, Esmeralda Masseroni, Albarosa Pietragalla, Marco Arucci, Giusy Di Fede, Eros Dal Lago, Irina Yakovleva, Selene Riccio, Ilaria Gallesio, Marco Bo, Paola Ghia, Giordana Mansone. Lo spettacolo, ideato dagli allievi, prende vita da alcuni dei brani più coinvolgenti ed evocativi di “Novecento”, il testo scritto da Alessandro Baricco per Eugenio Allegri che ha debuttato proprio ad AstiTeatro nel 1994.
Sabato 1 luglio, alle 19 allo Spazio Kor, “Lady D” con Annalisa Favetti, per la regia di Pino Ammendola. Subito dopo l’incidente stradale a Parigi, si libra la voce della principessa Diana che, in una sorta di delirio premorte, inizia a raccontare la sua storia conducendo gli spettatori nel suo mondo più intimo e segreto.
A seguire, alle 22 nel Cortile del Michelerio, “Io e lei – Confessioni della sclerosi multipla” di Fiamma Satta con Melania Giglio.
Lo spettacolo, in anteprima nazionale, vede due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica senza filtri.
Domenica 2 luglio, alle 19 allo Spazio Kor, “Dal sottosuolo – Underground”, di e con Barbara Mazzi e Francesco Gargiulo, con la partecipazione di Christian Di Filippo. E’ un esperimento di “teatro espanso”: le due performance che compongono questo spettacolo, ispirate da Fëdor Dostoevskij, se ne distaccano creando un mondo radicalmente autonomo, composto da atti unici che indagano grandi temi dell’umanità, quali solitudine, scelte etiche, dolore e rinascita.
Alle 21.30 al Teatro Alfieri “Settimo senso – Moana Pozzi” di Ruggero Cappuccio con Euridice Axen, per la regia di Nadia Baldi. In prima regionale, propone un dialogo immaginario tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è, in tutto e per tutto, uguale a Moana Pozzi.
A seguire, alle 23 alla Cascina del racconto, festa di chiusura con The Instabil Band. Ingresso libero.
I biglietti degli spettacoli sono acquistabili al Teatro Alfieri e online su www.bigliettoveloce.it.
Gli eventi collaterali
Per quanto riguarda gli eventi collaterali del festival AstiTeatro, tutti i giorni, fino al 2 luglio alle 18 alla Caffetteria Mazzetti, proseguiranno gli aperitivi del ciclo “Pensiero profondo – 4 chiacchiere con gli artisti”. Un’occasione per incontrare i protagonisti del festival e approfondire le tematiche degli spettacoli.
Durante il festival sarà inoltre possibile assaporare i piatti della cucina astigiana a prezzi convenzionati. Per gli spettatori, poi, è previsto un menu agevolato presso il Gat Rustì di via Bonzanigo 46, aperto dal 25 giugno. Serate a tema a partire dalle 20.30.
Altro evento collaterale, sabato 1 luglio (alle 9 e alle 11) la visita teatralizzata “Oltre il sipario” con Massimo Barbero e Chiara Buratti. Piccoli gruppi di ospiti saranno guidati dagli attori Chiara Buratti e Massimo Barbero alla scoperta dello spazio teatrale, anche nelle aree solitamente interdette al pubblico: il palcoscenico con tutto l’apparato scenotecnico (che verrà movimentato da un tecnico); poi i camerini, la torre scenica, il palco cieco e, infine, il ridotto e il foyer.
Biglietti: 5 euro (massimo 30 spettatori a visita).
Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057.