Uno speciale appuntamento accompagnerà oggi (martedì) la presentazione del nuovo cartellone del festival estivo “Paesaggi e oltre” della Comunità collinare Tra Langa e Monferrato. Nella bella cornice dell’ex chiesa della Confraternita dei Battuti Bianchi del centro storico di Castagnole Lanze (piazza Balbo), alle 18,30 la conferenza stampa di presentazione del festival e alle 19, ad ingresso gratuito, lo spettacolo “Degustazioni teatrali”, con con Serena Abbà, Martina D’Alonzo e Daniela Pezzana, a cura de “La fabbrica delle bambole”. Si tratta di uno spettacolo originale per coinvolgere il pubblico con degustazioni dei vini dei produttori della locale Bottega del Vino: un’esperienza al femminile di degustazione coinvolgente, in cui il vino diventa personaggio e racconta la passione, il territorio, la tradizione e la convivialità.
“Degustazioni Teatrali è un nuovo e originale format che miscela una classica degustazione enologica con il teatro, dando corpo e voce al vino. Per la presentazione del nuovo cartellone del festival estivo Paesaggi e oltre della Comunità delle Colline tra Langa e Monferrato, al tradizionale brindisi si è pensato di abbinare uno spettacolo originale per coinvolgere il pubblico con degustazioni dei vini dei produttori della Bottega del Vino di Castagnole delle Lanze. Saranno le attrici a prendere le sue forme, trasformando il carattere del vino in un personaggio che interagisce con gli spettatori e si racconta loro in prima persona, di fronte ai loro occhi – spiega il Teatro degli Acerbi a cui è affidata la direzione artistica della rassegna teatrale estiva nei Comuni di Costigliole, Castagnole Lanze, Coazzolo e Montegrosso – Le tre attrici della “Fabbrica delle Bambole”, compagnia torinese fondata nel 2018, hanno dato vita a un copione in cui il vino proposto dai produttori locali va anche “in scena” intorno ai tavoli. Gli spettatori si siedono e imparano, assaggiano, si immergono nelle storie dei vini che hanno nel calice e ridono. Presentazioni e bottiglie, tecniche di produzione e descrizione dei sapori diventano sketch teatrali. La dizione si fonde coi brindisi, gli abiti di scena con le etichette, l’ostilità dei tecnicismi con le gag”.
Commentano le attrici e la direzione del Festival: “Quattro vini, Barbera Lanze e d’Asti, Moscato e Cortese. Un viaggio meraviglioso che, senza tralasciare le indicazioni tecniche, porteranno lo spettatore all’estasi del palato e dello spirito, attraverso un’esperienza di gusto e di emozione. In alto i calici, è giunto il momento di assaggiare e vivere il nettare degli dei. E di brindare all’estate di spettacoli nelle terre dell’Unesco, sfogliando e assaporando il futuro programma di spettacoli.”