«L’idea è sviluppare ad Asti un festival lirico con una proposta di nicchia, come in altre piccole città italiane, per avvicinare i melomani e attrarre spettatori incuriositi e turisti».
Così l’assessore comunale alla Cultura, Paride Candelaresi, ha spiegato, affinacato dal sindaco Maurizio Rasero e dal dirigente comunale Angelo Demarchis, le ragioni dell’avvio di una nuova rassegna, denominata “Asti Lirica”, che dal 6 luglio andrà ad arricchire il cartellone di eventi estivi.
«Dopo la messa in scena del “Don Giovanni” di Mozart lo scorso inverno al Teatro Alfieri – ha raccontato Candelaresi – abbiamo ricevuto commenti positivi proprio per aver voluto riportare in auge la musica lirica. Commenti che ci hanno fatto riflettere, partendo da alcune considerazioni che sui festival che ho vissuto da spettatore, come quelli di Torre del Lago Puccini, Pesaro, Macerata e Martina Franca. Così abbiamo deciso di proporre un pacchetto composto da tre opere liriche e un gran galà da proporre agli Astigiani e, con il tempo, in modo un po’ ambizioso, cercare di attrarre pubblico che arrivi da fuori. Di certo Asti non è una località di mare o di vacanza, ma i dati del turismo affermano che chi visita la nostra città si ferma in media due notti, alla scoperta del Monferrato che è un territorio del Nord Ovest “in ascesa”.
Per quanto riguarda la definizione del cartellone, poi – ha continuato ci siamo affidati al regista Renato Bonajuto, grazie a cui abbiamo optato per opere raffinate, di gusto e interesse, ma non troppo lunghe, in modo da avvicinare anche spettatori curiosi non appassionati di lirica, precedute da un breve momento divulgativo, da parte di un musicologo o un esperto in materia, in cui verranno introdotti trama, bellezze e curiosità su cui concentrarsi, e verrà spiegato brevemente l’aspetto musicale dell’opera. Insomma, da parte nostra vogliamo proporre qualcosa di unico che giustifichi lo spostamento dello spettatore. Al contempo, proporremo biglietti a prezzi decisamente popolari, dato che, immaginando che le prime edizioni vedranno un pubblico prettamente astigiano, non vogliamo incidere troppo nelle tache dei nostri concittadini».
Il calendario
Si inizierà giovedì 6 luglio con “Pimpinone”, ovvero le nozze infelici, intermezzo giocoso di Georg Philipp Telemann, in lingua italiana, con parti recitate affidate agli attori Ignazio Perniciaro (Pimpinone) e Lauretta Civiero (Vespetta). Nei medesimi ruoli cantano il baritono Davide Rocca e il soprano Valentina Porcheddu. Suonerà l’Asti Sistema Orchestra, ensemble giovanile d’eccellenza, diretta da Fabio Poggi, che cura anche la versione ritmica italiana dei recitativi e delle arie originariamente in tedesco.
Lunedì 24 luglio si passerà al Novecento con “La voix humaine, tragédie lyrique” di Francis Poulenc, tratta dalla piéce omonima di Jean Cocteau, che firma anche del libretto, a 60 anni dalla morte dei due autori. Nelle panni di “Lei” (Elle) canta il soprano Paoletta Marrocu, fra le principali interpreti del ruolo sulla scena internazionale. Ad accompagnarla, il pianista Lorenzo Masoni, la regia è di Siria Colella.
Mercoledì 26 luglio sarà la volta di un capolavoro della musica sacra: “Stabat Mater” di Giovanni Battista Pergolesi, presentato in forma scenica. L’elegante allestimento è del Teatro dell’Opera Giocosa di Savona per la regia di Renato Bonajuto.
Protagonisti sono il soprano Ksenia Bomarsi e il mezzosoprano Sofia Janelidze. Interagiscono con loro i figuranti Ilia Romano, Christian Rando, Michela Castellani e Federica Bastioni. Alla guida di Voxsonus Ensemble, la direttrice Manuela Ranno.
Asti Lirica si chiuderà giovedì 27 luglio con il recital del grande baritono Ambrogio Maestri, accompagnato al pianoforte da Enrico Zucca. Con lui si esibiranno il soprano Eleonora Boaretto e il violinista Leonardo Moretti.
Tutti gli appuntamenti si terranno alle 21 al Teatro Alfieri di Asti.
Biglietti
Biglietti: 12 euro (ridotto 10 euro per abbonati stagione teatrale, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense, allievi Istituto Verdi, under 35 e over 65). Prevendite presso la cassa del Teatro Alfieri, info 0141 399057/399040 e online su www.bigliettoveloce.it .