Il vicesindaco Stefania Morra, già assessore ai Lavori pubblici, Edilizia scolastica, Infrastrutture, Patrimonio, Viabilità e al Progetto Vino e Cultura, ha ricevuto dal sindaco Maurizio Rasero anche la delega allo Sport. Delega che Rasero aveva ripreso dopo le dimissioni del consigliere di maggioranza Walter Rizzo avvenute a marzo. Nessuna ridistribuzione per la delega al Bilancio che il sindaco terrà per sé dopo averla ripresa, qualche settimana fa, dopo la decisione del consigliere Renato Berzano di mantenere solo più quella alle Partecipate.
Non è escluso che, in futuro, Rasero possa riaffidarla a un altro assessore. «Una scelta, quella di abbinare i Lavori Pubblici allo Sport che già diversi miei predecessori avevano fatto – spiega il sindaco – perché otto volte su dieci le problematiche sollevate dalle associazioni sportive riguardano strutture o impianti, quindi di competenza dei Lavori Pubblici». Lo Sport torna ad avere un suo assessore mentre Rasero ricorda che «negli ultimi 30 anni nessun’altra amministrazione ha investito così tanto nello sport, sia tramite i fondi Pnrr, sia con i soldi destinati a bilancio, in parte corrente o in conto capitale».
Per l’assessore Morra ottenere anche la delega allo Sport «è stata una grande sorpresa, ma anche una soddisfazione». «Sono consapevole della responsabilità perché lo sport è un po’ il motore di crescita delle generazioni future, – continua Morra – è aggregazione e il mezzo con il quale si raggiunge il benessere non solo fisico, ma anche mentale. Un modo per tenere i nostri ragazzi lontano da televisioni e telefonini. Però è anche competizione positiva, per puntare sempre più in alto rispettando le regole».
Morra, da assessore ai Lavori Pubblici, aveva già seguito gli interventi per l’allestimento nei parchi delle piattaforme sportive (investimenti da 350.000 euro) e sta già lavorando all’allestimento e alla prossima costruzione di nuove palestre in città, dall’Enofila al Fontanino. A queste si aggiungerà, una volta completata, la nuova palestra della scuola Jona. Tra le priorità c’è anche quella di affidare la gestione dello stadio Censin Bosia a una società che possa investire in lavori straordinari di manutenzione soprattutto dopo le ultime gare andate deserte o terminate con un nulla di fatto.
[foto J.R.]