Cerca
Close this search box.
p1
Attualità, Cultura e Spettacoli
PresentazionI

Portacomaro: sei autori per l’evento culturale più in “giallo” dell’Astigiano

Si sono alternati, sotto il Palatenda, ben sei autori di gialli e noir piemontesi
Un fine settimana in giallo: è tornato, al suo quarto anno di vita, “Giallo in collina”. Si sono alternati, sotto il Palatenda sulla piazza del Tamburello del paese astigiano, ben sei autori di gialli e noir piemontesi, per presentare i loro ultimi romanzi in compagnia di alcuni dei loro editori. Venerdì scorso è stata la volta di Michele Paolino, autore de “La versione del professore” che con Roberto Marro delle Edizioni del Capricorno, ha raccontato la Torino contemporanea (la guerra in Ucraina è sullo sfondo) tra un professore in pensione sparito misteriosamente e l’omicidio di tre personaggi malassortiti.

Dopo l’ormai tradizionale “Apericena con gli autori”, la serata è proseguita con Maurizio Blini, con il grande ritorno dei fratelli Silvano e Moreno Stelvio. Sabato si è ripreso con “Cuori nella nebbia” di Stefano Caselli, autore di origine alessandrina mentre Enrico Pandiani, autore di “Ombra”, ha presentato il suo secondo romanzo dialogando con Gian Paolo Alparone, che su Youtube è presente con il canale “Forti lettori”, canale di recensioni e presentazioni di libri di narrativa e saggi per “palati raffinati”.

Nell’ultimo giorno dell’evento culturale più “giallo” dell’astigiano è stata la volta di Fabrizio Borgio che ha presentato, con Laura Durando del Gruppo Volontari della Biblioteca Civica di Portacomaro, “Il pittore di Langa”, con l’investigatore Giorgio Martinengo tra Alba e Milano. La conclusione è toccata a “Giallo profumo di limoni”, romanzo di Marco Bernardi, ambientato in una Sanremo del 1973, e in una Torino del 1936, dei bulli in camicia nera e del clima opprimente del regime fascista. L’evento “Giallo in collina 2023” è stato organizzato dalla Biblioteca Civica e dal Comune di Portacomaro

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale