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Tamburello a muro

Vignale e Grazzano si confermano: saranno loro a giocarsi il titolo

Fracchia e compagni s’impongono a Calliano, la squadra di Morando espugna Montemagno
Saranno il Grazzano ed il Vignale a giocarsi lo scudetto 2023 di tamburello a muro. Le sfide di ritorno delle semifinali hanno confermato i verdetti delle gare d’andata, con successi degli uomini di Fabiano Penna e Renzo Morando rispettivamente a Calliano e a Montemagno.

Il Grazzano ha centrato l’obiettivo nel pomeriggio dello scorso sabato. Già vittoriosi all’andata sul campo di casa per 19 a 4, Fracchia e compagni hanno bissato l’impresa in campo esterno, questa volta però messi a dura prova dal team callianese.

Avvio favorevole alla squadra di casa, che forzava i tempi e nei primi due trampolini concedeva solamente un gioco agli aleramici. Gli uomini di Fabiano Penna non si scomponevano più di tanto e a loro volta cominciavano a trovare traiettorie lunghe e ficcanti accorciando le distanze: 6-3. Con regolarità il Grazzano faceva suoi due punti in ogni successiva terzina di giochi, 7-5, 8-7, riaprendo i conti. Federico Pavia spronava i compagni ed anche approfittando di alcuni errori gratuiti dei rivali il Calliano a metà confronto guidava la gara con due lunghezze di margine.

La svolta al seguente cambio di campo, con gli ospiti, trascinati da Marletto, per la prima volta a condurre: 10 a 11. La semifinale si faceva appassionante ed il buon pubblico presente nonostante il caldissimo pomeriggio aveva modo di entusiasmarsi. Parità a quota 12, altro spunto del Grazzano, 13 a 14, cui però non faceva seguito la replica degli uomini di De Luca e Berruti: 13 a 17. Risultato in cassaforte per il team del presidente Redoglia, che amministrava con oculatezza il tesoretto acquisito, 15-18, prima di chiudere i conti sul 15-19 a proprio favore.

Nella seconda semifinale il Montemagno ha provato in tutti i modi di portare alla “bella” il Vignale, senza però riuscirci. I campioni in carica affondavano subito i colpi e al primo cambio di campo erano in vantaggio per 3 a 0. Gli uomini di Materozzi pian piano carburavano e riducevano le distanze, 2 a 4, ma Valle e compagni ristabilivano immediatamente le tre lunghezze di divario nel punteggio: 3 a 6.

La squadra di casa faticava sensibilmente a chiudere i “quindici” e spesso alcune esagerate forzature si tramutavano in errori che spianavano la strada al team alessandrino. Il tabellone recitava quali successivi parziali 4-8, 6-9 e 7-11. Una sorta di elastico nel punteggio, un “gap” numerico di svantaggio che il Montemagno tentava poi di colmare portandosi prima sul 9 a 12 e poi sull’11-13.

La partita viveva il suo momento decisivo ed il Vignale in questo frangente si mostrava squadra più quadrata e meglio assemblata nei ruoli chiave. Al punto che la rimonta di Savio e compagni non solo non si completava, ma veniva stroncata in maniera decisa dagli uomini di Morando che non concedevano neppure più un gioco ai rivali. Finiva 11 a 19, esattamente lo stesso risultato del match d’andata. Dopo il prossimo weekend di sosta, fissato ad inizio stagione dal comitato organizzatore per la disputa degli eventuali spareggi, Grazzano e Vignale si sfideranno domenica 6 agosto per la conquista dello scudetto 2023.

Le fotografie sono di Maria Grazia Billi.

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