Vivace scambio di battute on line tra il consigliere comunale di Ambiente Asti Mario Malandrone e il deputato astigiano di Fratelli d’Italia Marcello Coppo. Tutto è successo a stretto giro di post dopo che Malandrone, ieri pomeriggio, ha ripubblicato sul suo profilo Facebook un post dell’onorevole Coppo con un suo selfie scattato in auto mentre viaggiava verso Roma.
«Lunedì caldo, occhiali da sole e si va a Roma in Commissione, domani appuntamento in Aula» ha scritto Coppo su Facebook dopo aver scattato il selfie, a bordo della sua vettura, mentre si trovava in autostrada.
«Certo che per un Governo che vuole essere irreprensibile sulla guida e punta a multe severissime con conseguenze sulla patente molto serie sull’uso del cellulare al volante, questo non è un bel selfie. – osserva Malandrone – Non è da esempio e di certo non da parlamentare. Delle due l’una: stacanovisti alla guida verso il Parlamento o un po’ incauti».
Commento al quale Coppo ha immediatamente risposto: «Peccato non si veda il display che indicava chiaramente che ero fermo, era appena ripartita la macchina davanti a me dalla coda. Comunque apprezzo il tuo spirito di osservazione».
Ma in realtà il Codice della Strada vieta l’uso di dispositivi elettronici, come cellulari o tablet, mentre si è alla guida di un’auto, anche se si è fermi in coda, proprio per avere sempre le mani libere per governare il volante. L’esecutivo Meloni, su spinta del Ministro Matteo Salvini, punta a incrementare ancora di più le pene per questo genere di violazioni, ma oggi chi viene sorpreso a guidare usando il cellulare rischia una multa compresa tra 166 e 660 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Dal canto suo il deputato astigiano, interpellato sul caso, replica ammettendo lo sbaglio, ma aggiunge: «Ero in coda in autostrada, andavo verso Roma, ma ero fermo. C’erano i coni di sicurezza sull’altra carreggiata, anche se non si vedono, e ho scattato la foto che comunque ho pubblicato solo molto dopo sui social».
2 risposte
Buongiorno, premetto che il Dott.Coppo è persona di grandi valori,motivato quotidianamente a perseguire i sui giusti e necessari obiettivi per la società tutta!quindi bisognerebbe analizzare profondamente lo scopo del suo divulgare la propria attività ‘sociale’…detto questo nel riflesso degl’occhiali non vi è ombra di altre vetture…e comunque in comune ad Asti dovrebbero pensare sicuramente ad altro specialmente certi soggetti. Saluti
Dietro non si vedono auto…
Riflessi negli occhiali neanche…
Che coda era???
Han sempre la scusa buona
Mai ammettere l’errore…
Comunque coda o no non poteva usare cell… ci son le prove…
Multa e 5 punti