Nei giorni scorsi, presso la sede della Cgil, si è svolto il congresso straordinario del Sunia (Sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari) che ha eletto segretario generale Fabio Dura con 11 voti favorevoli e un astenuto.
Dura, che rimarrà in carica quattro anni, succede a Roberta Giamello, funzionaria che faceva le veci del segretario (di cui il sindacato era sprovvisto da otto anni).
Il Sunia è impegnato a riconoscere il diritto alla casa per ogni cittadino a condizioni compatibili con le esigenze delle famiglie. Inoltre si occupa di verificare la sicurezza di alloggi ed edifici, e più in generale la qualità dell’abitare in un contesto urbano adeguato.
La situazione dell’edilizia pubblica secondo la Cgil
Il sindacato è molto impegnato sul fronte dell’edilizia pubblica. «Nella nostra provincia – spiegano dal Sunia – la disponibilità di edilizia pubblica è inferiore di dieci volte alla richiesta. Inoltre le case sono state tutte costruite negli anni Cinquanta e Sessanta, per cui necessitano di ristrutturazione, abbattimento delle barriere architettoniche e riqualificazione energetica. In tale contesto, riteniamo fondamentale che le assegnazioni di alloggi avvengano con criteri che evitino di creare situazioni di marcata esclusione sociale.
In generale, poi, riteniamo che i Comuni debbano intervenire sul controllo dei prezzi degli affitti, incentivando a livello fiscale i proprietari che fanno “contratti convenzionati”. Nello stesso tempo dovrebbe essere applicata una aliquota Imu più alta per chi lascia le abitazioni sfitte».