Sono stati 27 gli oratori estivi attivati dalla fine dell’anno scolastico nella diocesi di Asti. Protagoniste le parrocchie, che hanno proposto programmi settimanali di attività per bambini e ragazzi a partire dai sei anni per una durata che andava da un minimo di tre ad un massimo di otto settimane. Andando così incontro alle esigenze delle famiglie durante le lunghe vacanze estive, come peraltro fanno associazioni e cooperative.
Per quanto riguarda la città di Asti, sono stati organizzati otto oratori estivi: San Secondo – San Silvestro – Santa Maria Nuova; San Paolo, San Martino e Cappellania San Marello; San Pietro; Cattedrale – Santa Caterina; N. S di Lourdes; San Domenico Savio; Sacro Cuore; e Don Bosco, il più lungo e frequentato, tanto che quest’anno ha toccato il record di presenze. Sì, perché l’Estate ragazzi, organizzata come tradizione per un periodo di sette settimane, ha raggiunto un numero di partecipanti pari, in alcune settimane, a 320 ragazzi dai 6 ai 15 anni (numero che comprendeva anche circa 40 animatori a partire dai 16 anni).
La proposta per fasce d’età
La proposta era articolata su due fasce d’età: l’Estate ragazzi, dal 12 giugno al 28 luglio, per bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni; l’Estadò, con una proposta parzialmente diversa dal 26 giugno al 28 luglio, rivolta ai ragazzi di 14 e 15 anni.
«Quest’anno abbiamo raggiunto il picco – spiega Claudio Celerino, collaboratore salesiano che ha coordinato l’Estate ragazzi insieme al parroco, don Jacek Jankosz – e non siamo mai scesi sotto i 250 iscritti. Unica eccezione l’ultima settimana di luglio, quando molte famiglie erano già in vacanza, in cui abbiamo accolto 150 ragazzi, numero che caratterizzava l’oratorio estivo negli anni precedenti al Covid».
Ogni settimana prevedeva attività in parrocchia (tra sport e laboratori), una giornata in piscina all’Asti Lido e una gita fuori città. Tra le mete, tre diverse località montane della Valle d’Aosta (Donnas, Brusson, Champorcher) e i parchi acquatici Ondaland e Le Cupole, oltre a due luoghi significativi per la congregazione dei Salesiani: il Colle Don Bosco e la parrocchia di Torino Valdocco. Due mete, queste ultime, collegate al tema che ha accomunato l’intero periodo. «Tutte le attività erano legate alla figura di alcuni supereroi, cui facevano capo le squadre di giochi e tornei, intrecciati alla storia e alla figura di don Bosco, il nostro supereroe che dava i superpoteri ai vari personaggi per affrontare le attività. Sulla figura del nostro Santo di riferimento erano incentrati anche i momenti formativi, in cui abbiamo approfondito la vita e le opere da lui compiute, andando poi a visitare luoghi significativi da questo punto di vista».
Parzialmente diversa la proposta riservata ai ragazzi dell’Estadò, ad esempio per quanto riguarda il calendario delle uscite. Oltre alle gite, i ragazzi si sono recati a fare arrampicata, partite a bowling o al parco Bounce di Torino.
La festa finale
La gioia dei ragazzi per l’esperienza vissuta è esplosa in occasione della festa finale, giovedì 20 luglio, quando tutte le squadre si sono esibite, di fronte ai genitori, in uno spettacolo tra musica, canto, ballo, cui si sono aggiunti alcuni “numeri” che hanno visto protagonisti i ragazzi che hanno seguito i laboratori di pattinaggio e ginnastica artistica. Una serata terminata con la proiezione di una ricca galleria di fotografie che immortalavano i momenti più significativi del periodo vissuto insieme, accompagnata dalle riflessioni ricche di sentimento degli animatori, e la proclamazione della squadra vincitrice assoluta dell’Estate Ragazzi.
