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Griffi Gian Marco
Cultura e Spettacoli
Riconoscimento

Gian Marco Griffi sul palco di Asti d’Appello

Lo scrittore, autore del caso editoriale “Ferrovie del Messico”, presenterà i libri in gara al posto di Massimo Cotto, che concorrerà al premio con “Il re della memoria”

Sarà l’astigiano Gian Marco Griffi, autore del romanzo “Ferrovie del Messico” (Laurana), diventato un caso editoriale per il successo ottenuto in pochi mesi, a presentare la prossima edizione del Premio Asti d’Appello, la cui finale si terrà domenica 19 novembre al Teatro Alfieri.
Raccoglierà quindi l’eredità di Massimo Cotto nel presentare i libri in gara, dato che lo scrittore e conduttore radiofonico astigiano sarà impegnato nella sfida con il suo romanzo “Il re della memoria”.
Sì, perché il 2023 è stato un anno particolarmente felice per entrambi, avendo ottenuto ottimi piazzamenti nei maggiori premi letterari italiani, rispettivamente lo Strega e il Bancarella.
Una situazione eccezionale, per la quale il direttivo del Premio già a fine maggio aveva deciso che, qualora non avessero vinto, gli autori astigiani sarebbero stati automaticamente invitati a partecipare alla finale, mentre la selezione da parte dei Ghost Readers – il gruppo formato dai soci Nella Baldi, Simona Baronchelli, Emanuela Gardenghi, Rosella Gerbi, Massimo Maffei e Anna Maria Migliarini – avrebbe riguardato gli altri volumi finalisti.
E mentre Griffi non è stato selezionato nella cinquina dei finalisti dello Strega, motivo per cui non può entrare in gara al Premio Asti d’Appello, Cotto si è classificato secondo al Bancarella, entrando così a pieno titolo nella rosa dei finalisti del riconoscimento astigiano. Il Premio, che quest’anno giunge alla quindicesima edizione, ha infatti lo scopo di concedere una seconda chance – una sentenza d’appello, appunto – ai romanzi che abbiano sfiorato l’oro ai maggiori premi letterari nazionali.

Gli ultimi tre libri selezionati

Finora, quindi, sono stati selezionati i seguenti volumi: “Il re della memoria” (Gallucci editore) di Massimo Cotto dal Premio Bancarella; quindi, sempre del Premio Bancarella, “Le distrazioni” (Harper Collins) di Federica De Paolis e, dal Premio Strega, “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli).
Questi tre libri selezionati recentemente si vanno ad unire ai titoli scelti nei mesi scorsi: “La vita paga il sabato” (Einaudi) di Davide Longo, dal Premio Scerbanenco; “Domani interrogo” (Marsilio) di Gaja Cenciarelli, dal Premio Rapallo; “Tabacco Clan” (Marsilio) di Giuseppe Lupo, dal Premio Bagutta.
Le copie del volume di Rosella Postorino sono già disponibili alla Biblioteca Astense, aperta dal martedì al sabato dalle 9 alle 13, mentre gli altri lo saranno a breve. Per informazioni: 0141/593002.

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