Nel pomeriggio di sabato un violento nubifragio, fortunatamente di breve durata, ha colpito il nord ovest astigiano, ponendo improvvisamente fine alla torrida estate. I danni maggiori sono stati causati non tanto dalla pioggia, ma dalle fortissime raffiche di vento che in alcune zone hanno superato il 760 km/h. Numerosi gli alberi sradicati e i rami rotti, prontamente rimossi dalle sedi stradali dai cantonieri e dai vigili del fuoco, i segnali stradali e i tabelloni piegati, i gazebo divelti.
A Castelnuovo Don Bosco, già pesantemente colpito dalla grandinata di inizio agosto, un grosso albero è caduto sulla provinciale per Moriondo. A Montiglio una sorta di tromba d’aria ha sollevato le tegole dei tetti di alcune case e della sede del circolo ricreativo di Banengo; lungo la strada per il municipio la caduta di alberi ha spaccata in più punti la recinzione di una villa. Una casa scoperchiata è segnalata anche a Moransengo. A Cocconato un puntone di legno si è staccato dal tetto di una casa disabitata in via Roma e si sono registrati piccoli allagamenti.
A Piovà Massaia è mancata la corrente elettrica per più ore, probabilmente a causa della caduta di qualche albero lungo la linea. Domenica mattina, in un clima autunnale, con temperature abbassate di 10 gradi, la pioggia ha ripreso a cadere fino verso mezzogiorno: a trarne beneficio sono state le vigne. A causa del maltempo gli organizzato hanno annullato il programma di domenica della festa patronale di San Defendente nella frazione Vastapaglia di Cocconato. A Valfenera annullate domenica la fiera di San Bartolomeo con annessa mostra bovina e la serata musicale con l’orchestra di Luigi Gallia.