Un’inaugurazione partecipata, quella della mostra “Il pittore e il poeta”, giovedì scorso in piazza Alfieri.
Organizzata dall’associazione culturale “Lo SpettAttore”, in collaborazione con la Società Promotrice delle Belle Arti, è stata promossa in occasione del settantesimo dalla nascita del pittore astigiano Carlo Carosso, mancato nel 2007. «Non ci sarà un vero e proprio taglio del nastro – ha esordito il poeta citato nel titolo, Francesco Antonio Lepore – per riproporre quello che secondo me è stato un pezzo importante della mia vita».
La mostra documenta – attraverso disegni, fotografie, articoli di giornale e poesie – il sodalizio artistico tra Carosso e Lepore durato oltre quindici anni e durante il quale, tra le altre cose, sono stati pubblicati quattro volumi di poesie di Lepore illustrati da disegni di Carlo Carosso.
«L’ultimo volume realizzato insieme è stato “La bestemmia del silenzio”, uscito nel 2005, due anni prima della morte di Carlo – ha ricordato Lepore – di cui vengono esposti per la prima volta i disegni originali».
La mostra è «la storia di un’amicizia, di una collaborazione ma anche la storia del Carosso illustratore, un modo per festeggiare i settant’anni di un grande artista un po’ dimenticato dalla città di Asti», ha aggiunto Lepore.
Presenti all’evento numerose autorità ed esponenti del mondo artistico e culturale locale, tra cui Patrizia Danelon, compagna di Carosso e presidente dell’Associazione Carlo Carosso.

Gli appuntamenti collaterali

In occasione della mostra si terrannno alcune serate a tema. Stasera (mercoledì) alle 21 “Serata Ghiannis Ritsos” (poeta del ‘900) con Francesco Antonio Lepore; giovedì 14 settembre alle 18 “Serata Mikis Theodorakis”, mentre lunedì 18 settembre ci sarà una festa finale greca (la madre di Carosso era dell’isola di Samo) dedicata a Tefra, l’amata gatta del pittore. «Una mostra che è una sorta di regalo di compleanno – ha aggiunto Lepore – per una persona che ha dato tanto».
«Grazie per questa iniziativa – ha commentato Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei – che fornisce lo spunto per dedicare a Carosso una futura mostra legata al territorio e agli eventi settembrini».
Il sindaco Maurizio Rasero ha ricordato che il pittore fu Maestro del Palio nel 2000, anno del Giubileo, mentre l’assessore Paride Candelaresi si è complimentato con Lepore per il modo mirato con cui fa cultura, per poi parlare del libro “La bestemmia del silenzio”. «Un’opera – ha affermato – che coniuga letteratura e arte figurativa e che, con la prefazione di Carla Forno, direttrice della Fondazione Centro di Studi Alfieriani, rappresenta l’astigianità a 360°».
La mostra resterà aperta fino al 18 settembre dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Per informazioni: 338 6832102.