È stata inaugurata sabato scorso la mostra “Tree-Human-Energy”, all’interno dello spazio “EO arte” in via Brofferio 171. Un progetto nato da un’idea degli artisti Matteo Michele Bisaccia e Fabrizio Santona e realizzato grazie alla collaborazione tra gli alunni della classe III B della scuola primaria Dante, i genitori e le istituzioni.
Una iniziativa unica che, con il sostegno artistico di Albertina Bollati, intende fondere arte, educazione e riprogettazione degli spazi, dando così vita ad un nuovo concetto di apprendimento. «La realizzazione della mostra – spiega Bisaccia – nasce dal corso fatto con i bambini della scuola Dante. In pratica è una concettualizzazione del lavoro svolto lo scorso anno il cui tema era quello del bosco, dell’energia rinnovabile e degli alberi».
Il laboratorio
Un allestimento che durante la settimana della mostra, che si concluderà domenica 17 settembre, diventerà anche laboratorio a disposizione dei bambini o di chiunque volesse cimentarsi in disegni. Le opere presenti, ispirate dai ragazzi, sono proiezioni e uno spazio pittorico per performance durante le quali vengono riprodotti i disegni fatti dai bambini, a cura di Bisaccia. Accanto, tre installazioni a firma di Santona. «Opere – spiega l’artista – nate per aggiungere spessore alle idee dei ragazzi. Sono opere generative e tutte hanno a che fare con l’energia rinnovabile». Una sorta di totem artistici che potrebbero essere posizionati nelle città, nei parchi o in altri luoghi di passaggio «per caricare monopattini, ad esempio – sottolinea Fabrizio Santona – biciclette o, in funzione della dimensione del pannello, anche automobili».
«I totem presenti nella mostra sono prototipi – aggiunge – ma il nostro obiettivo e la nostra ambizione sono di vederli realizzati sul territorio».
Un’idea nata già dieci anni fa «e riportata in vita – conclude Santona – grazie al contributo dei giovani studenti». Un progetto pilota, dunque, scaturito dalla richiesta delle maestre della primaria Dante di fare un corso d’arte e che alla fine è diventato un percorso cui hanno collaborato moltissime persone. Oltre a Bisaccia e Santona, infatti, partecipano all’iniziativa: I Circolo Asti/scuola Dante, Spazio EO, artidemocratiche, Albertina Bollati, Barbero, E.T.F. Studio, Giuseppina Vitellaro, Giulia Fassio, Lorenzo Bocca, Pietruzza Bucolo, Franco Vaccaneo, Veronica Cei e Rino Faggiano.
Nell’ambito della mostra oggi (venerdì) alle 18 si terrà un incontro dal titolo “AlberoUmano tra arte, filosofia, psicologia, letteratura e leggerezza”, che vedrà dialogare la storica dell’arte Giulia Fassio, il filosofo Lorenzo Bocca, la psichiatra/psicoterapeuta Pietruzza Bucolo e il letterato Franco Vaccaneo.
Lo spazio polifunzionale
Risultati di tutto rispetto quindi per lo spazio polifunzionale EO Arte, inaugurato lo scorso aprile, che raggruppa giovani artisti. «Ad ottobre – conclude Bisaccia – si concluderà il periodo sperimentale legato ai laboratori. Durante i tre mesi dell’open studio abbiamo avuto molte persone di età diverse e con vari livelli di preparazione, non solo legati alla pittura ma anche al cinema e alla fotografia. A loro e ai lavori svolti è poi stata dedicata la mostra di una sera. Nel mese in corso abbiamo in programma altri eventi tra cui, il 29 settembre, la presentazione del libro “La Resistenza in 100 canti” del cantautore Alessio Lega, durante la quale verranno analizzate e cantate canzoni popolari. Successivamente, in base alle richieste, partiremo con alcuni corsi e, probabilmente, con un progetto editoriale autoprodotto».
Visitabile con ingresso gratuito su appuntamento al 339 6112236.