L’articolazione, per la prima volta, su due giorni della fiera medievale di Cocconato si è dimostrata una scelta valida. Nonostante il tempo incerto, l’affluenza di pubblico di ogni fascia di età è stata notevole. Il paese sabato sera e domenica è tornato a rivivere l’epoca medievale, quando era un potente feudo dei conti Radicati. Lungo via Roma i sette borghi del Palio degli Asini (Airali, Colline Magre, Brina, Tuffo, San Carlo, Principato di Moransengo, Torre) hanno fatto rivivere con efficacia e realismo una fiera di otto secoli fa, con bancarelle, quadri viventi, antichi mestieri, cartomanti, semplici giochi d’una volta. Notevoli le scenografie allestite dai borghi, con cura in ogni minimo dettaglio per mascherare tutto ciò che c’era di moderno lungo la via. I visitatori hanno particolarmente apprezzato i variegati piatti proposti nelle locande dei borghi, ispirati alla cucina medievale.
Sabato sera in piazza Cavour è avvenuta la suggestiva cerimonia di investitura del Capitano del 54° Palio: il sindaco Umberto Fasoglio ha nominato Giorgio Apostolo unica autorità nella corsa ragliante. Ha fatto seguito un coinvolgente momento di spettacolo, con la musica medievale del gruppo Sonagli di Tagatam, l’esibizione degli sbandieratori di Ferrere, lo spettacolo di fuoco.