In un momento storico in cui le botteghe di paese stanno scomparendo sempre più, festeggiare cento anni di attività non è cosa da poco. La Drogheria Broda (foto)di piazza Garibaldi non è solo una semplice attività commerciale ma ha segnato la storia stessa del Comune e ha attraversato due secoli. I suoi muri, se solo potessero parlare, racconterebbero storie, vicende e aneddoti di un piccolo mondo antico che andava lentamente dove, però, tutti si parlavano e si capivano. Situazione che oggi, in questa società iperconnessa e iperveloce che viaggia più in rete che nella vita reale, pare inconcepibile.
La Drogheria Broda è diventata così essa stessa storia. Vende droghe e spezie, prodotti dolciari e vini tipici. È dotata di una caratteristica cantina caratteristica, quasi un piccolo museo dei mestieri e di oggetti d’altri tempi. Nella stagione autunnale diventa il punto di ritrovo dei migliori “trifulau” della zona. Aperta nel 1923 da Giuseppe Prosio, dal 1968 a oggi è gestita da Piero Broda e dalla moglie Carla Cavanna che, negli anni, non hanno mai fatto mancare il loro appoggio a tante associazioni locali. Appuntamento aperto a tutti, sabato prossimo 23 settembre, alle ore 17, davanti alla Drogheria in piazza Garibaldi per celebrare degnamente questa ricorrenza.