Cerca
Close this search box.
arrivo mummie a palazzo mazzetti
Attualità
Il caso

Iniziano i lavori nel municipio di Asti, mummie “sfrattate” in attesa “della loro parte” di museo

Le antichità hanno lasciato l’ex ufficio del Protocollo per i sotterranei di Palazzo Mazzetti

Hanno lasciato il municipio e gli ex uffici del Protocollo “in punta di sarcofago”, senza troppi clamori e su un furgone bianco. Adesso si trovano in un’area interrata di Palazzo Mazzetti in attesa di trovare, finalmente, la loro definitiva collocazione. Le due mummie di Asti, tra cui la famosa Signora delle Ninfee, non sono più custodite a piano terra di palazzo civico, dov’erano state collocate con il benestare della Soprintendenza alle Belle Arti, in vista dell’apertura dei lavori al Battistero di San Pietro, ma si trovano più vicino alla nuova sezione egizia, che si sta predisponendo al Museo Lapidario di Sant’Anastasio, dove i reperti della collezione troveranno la sede definitiva.

Le casse con le mummie sono state trasportate dagli specialisti del laboratorio Nicola Restauri di Aramengo e rimarranno in una zona chiusa al pubblico, videosorvegliate. Gli altri reperti sono finiti nel deposito di Sant’Anastasio. Sembra che ci vorrà almeno un anno prima che le mummie tornino ad essere visibili nella nuova area museale, il tempo per capire come Asti Musei e il Comune intendano far conoscere e promuovere la nuova area egizia del museo. Le mummie di Asti sono state rimosse dal municipio perché a palazzo civico stanno per iniziare i lavori compresi all’interno dell’asse VI denominato “Sviluppo Urbano Sostenibile” del Programma Operativo Regionale (Por) finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 (Fesr). «L’intervento di restauro, ristrutturazione ed efficientamento energetico di Palazzo Civico – spiegano il sindaco Rasero e l’assessore ai Lavori Pubblici Morra – si inserisce nel quadro delle strategie e degli obiettivi costruito dal Piano “Asti: Vino e Cultura” come un’azione finalizzata al miglioramento dei servizi di assistenza ai turisti con l’allestimento al piano terreno della nuova sede dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero».

In particolare i lavori prevedono il restauro e il risanamento conservativo di tutto il piano terra dove saranno realizzati un nuovo punto di accoglienza per il turista, interventi strutturali, opere di efficientamento energetico, mediante rifacimento e coibentazione del tetto con smaltimento di amianto, la sostituzione dei serramenti e il rifacimento/sostituzione di impianti tecnologici. Quando gli uffici del turismo saranno aperti serviranno per ricevere informazioni, ritirare materiale promozionale, venire a conoscenza, mediante specifici spazi dedicati, delle opportunità offerte dal territorio, usufruire dei servizi igienici, ricevere assistenza, compresa la prenotazione dei servizi ricettivi, turistici, di intrattenimento. L’ufficio inoltre promuoverà iniziative per la valorizzazione delle risorse turistiche nonché le manifestazioni dirette ad attrarre i visitatori e a favorire il soggiorno.

«Proprio per questi lavori, – concludono gli amministratori – i prossimi Consigli comunali si terranno nella sala riunioni posta al secondo piano degli uffici comunali di piazza Catena mentre l’ingresso a palazzo civico è già stato trasferito in via al Teatro Alfieri».

[nella foto l’arrivo delle casse con le mummie a Palazzo Mazzetti]

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: