«Dall’11 novembre al 17 dicembre 2023, per tutti i weekend (e durante il ponte dell’Immacolata) il Magico Paese di Natale 2023 animerà la città di Asti». E ancora: «Per l’edizione 2023 il Magico Paese di Natale raddoppia: l’area occupata sarà di 12.000 metri quadri. Oltre 130 casette natalizie verranno allestite nel centro storico di Asti». Questo è ciò che si legge sul sito ufficiale della manifestazione che da due anni anima il Natale astigiano. Quello che manca, a distanza di appena 44 giorni dal taglio del nastro, è sapere con certezza e senza alcun dubbio quale sarà la location dell’evento.
Da tempo girano voci, mai ufficialmente confermate, che quest’anno il Magico Paese di Natale dovrebbe essere allestito in piazza Alfieri dopo lo spostamento degli ambulanti in piazza del Palio per tutto il tempo della manifestazione. Sarà davvero così? Forse qualcosa si saprà questa sera, giovedì, quando a Palazzo Mandela si svolgerà una riunione tra il vicesindaco Stefania Morra, gli assessori al Commercio e alle Manifestazioni, Mario Bovino e Riccardo Origlia, gli organizzatori del Magico Paese di Natale e gli ambulanti del mercato di piazza Alfieri contrari non solo al trasloco annunciato nel noto restyling del format, ma soprattutto non disponibili a lasciare la piazza prima del tempo per fare spazio al mercatino natalizio.
Ambulanti che da mesi chiedono un confronto con gli organizzatori dell’evento e con il Comune per trovare una formula che permetta loro di “convivere” con il Magico Paese di Natale condividendo l’area di piazza Alfieri. Oggi all’ordine del giorno ci sarà anche la discussione sugli eventuali mercati straordinari domenicali che gli ambulanti chiedono di poter svolgere proprio durante i giorni di punta del Magico Paese di Natale.
«Noi operatori del mercato abbiamo dato disponibilità per trovare una soluzione che faccia convivere le nostre attività con il Magico Paese di Natale – commenta il portavoce degli ambulanti Andrea Percia – Il nostro obiettivo è convivere considerando che quest’anno abbiamo perso ben sette mercati in piazza Alfieri per via del Palio. Se si dovesse arrivare allo scontro, se il Comune decidesse di sfrattarci un’altra volta, ricorreremo al Tar per tutelare i nostri diritti e per ribadire che non siamo dei pacchi postali. Pensiamo che piazza Alfieri sia grande abbastanza per far convivere entrambe le realtà ed è chiaro che a 40 giorni dall’evento non sapere ancora nulla crei problemi a tutti, anche a noi che dobbiamo prevedere gli ordini della merce tenendo conto del luogo dove andremo a venderla. Nella piazza di sotto, – conclude Percia – come dimostrato durante lo spostamento per il Palio, non vengono i clienti».
Non solo gli ambulanti annunciano ricorsi al Tar nel caso il Magico Paese di Natale dovesse “sfrattarli” dalla loro sede abituale, ma potrebbero organizzare vere e proprie proteste di piazza durante le giornate più “calde” del mercatino di Natale.