«Al termine della pandemia la crisi economica ha inciso molto sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi e che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Gli ambulatori veterinari nascono per evitare un aggravio economico per curare l’animale o l’abbandono dello stesso: inoltre, si vuole evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare la situazione di persone già in difficoltà.»
L’ambulatorio offre un servizio gratuito di cura agli animali che vivono con le persone in carico ai servizi sociali: garantisce le prestazioni di medicina di base e preventiva (vaccinazioni ed esami per la diagnosi delle principali malattie virali) ma esclude le prestazioni chirurgiche. L’ambulatorio è aperto su appuntamento; gli interessati devono inoltrare richiesta tramite i servizi sociali del Comune.