Storie, ricordi, prospettive. Domenica, 8 ottobre, in occasione della Domenica di Carta promossa dal Ministero della Cultura, all’Archivio di Stato di Asti (via Generale Govone 9) si terrà un incontro dedicato alla ferrovia Asti-Alba, alla sua storia e al suo futuro. Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito della mostra in corso proprio all’Archivio di Stato di Asti dedicata alla linea ferroviaria che ha riaperto ai viaggiatori lo scorso 11 settembre dopo dodici anni di sospensione. Un servizio che sta raccogliendo l’interesse di chi abita nel territorio tra Alba e Asti (il treno ferma a Neive, Castagnole delle Lanze, Motta di Costigliole e Isola), con tante persone che da mattino a sera scelgono di spostarsi in treno.
Il programma. La conferenza prenderà il via alle 10. Aldo Riccardi, fotografo ed esperto di ferrovie racconterà “La storia del collegamento ferroviario tra Asti e Alba”; Mario Didier, socio del Co.M.I.S., il Coordinamento per la mobilità integrata e sostenibile, con la collaborazione del quale sono state allestite la mostra e la conferenza, racconterà “Gli ultimi anni di esercizio della linea, la sospensione del servizio e l’azione dei comitati locali”; Anthony Pelosi, socio Co.M.I.S., affronterà il tema de “L’evoluzione degli impianti della ferrovia Asti-Alba”; infine l’architetto Giovanni Currado, consigliere d’amministrazione dell’Agenzia Mobilità Piemontese, presenterà “Il percorso istituzionale verso la riattivazione della linea, il futuro del suo esercizio”. Si chiuderà alle 12 con domande, conclusioni e un piccolo rinfresco. L’ingresso è gratuito.
La mostra “La storia corre sui binari” si può visitare ad ingresso gratuito e su prenotazione fino al 31 ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 15,30. Apertura straordinaria domenica 8 ottobre, dalle 9 alle 13; inoltre, martedì 31 ottobre, giorno di chiusura della mostra, l’esposizione si potrà visitare per l’intera giornata, dalle 8,30 alle 20.
