Nuovo disco per il chitarrista astigiano Christian Saggese.
Uscito il mese scorso, è intitolato “Little masterworks for guitar volume 2” ed è dedicato agli studi per chitarra classica di Ferdinando Carulli (dal metodo completo op. 27).
Rappresenta quindi la continuazione rispetto al disco precedente, pubblicato nel 2022, che era incentrato sugli studi di Fernando Sor e Mauro Giuliani.
Questo progetto fa parte della “Christian Saggese Edition” pubblicata dalla casa discografica DotGuitar, diretta dall’amico Lucio Matarazzo, focalizzata sulla «riscoperta di piccole gemme del repertorio chitarristico».
«La scelta di registrare questi pezzi, considerati universalmente “facili” – spiega Saggese – è motivata dalla volontà di scardinare l’idea del facile e del difficile nella musica, molte volte misurata solo in base alla quantità delle note suonate. In realtà dipende esclusivamente dalla profondità e dal significato che si vuole dare ad ogni suono. Dato che parliamo di brani ottocenteschi, da sempre utilizzati nei primi anni di chitarra, il suonarli bene e con attenzione li proietta immediatamente nella dimensione di importanti opere da concerto. Si tratta, infatti, di musica pura, per veri virtuosi dello strumento».
La selezione dei brani
Venti i brani in scaletta. «Le scelte operate – scrive Piero Viti, docente del conservatorio di Benevento, nelle note di copertina – delineano con indubbia efficacia i tratti salienti dell’intera opera di Carulli, mettendo in luce piccoli capolavori apparentemente nascosti. Diventa quindi una palestra specialmente per chi voglia oggi affrontare il repertorio dei primi dell’Ottocento, un’epoca d’oro della chitarra, quando lo strumento si ritrovò a primeggiare alla pari con quelli più famosi proposti dai maggiori virtuosi allora sulle scene».
La collana continuerà con un terzo volume, la cui uscita è in programma nel settembre 2024, dedicato ai compositori chitarristi Dionisio Aguado e Matteo Carcassi.
Il cd è dedicato a Patrizia Peruffo – grafica che aveva studiato la copertina del primo disco, mantenuta per questo secondo volume – mancata un anno fa. E’ a disposizione su tutte le piattaforme digitali e anche in forma “fisica”, acquistabile in occasione dei concerti e delle manifestazioni che vedranno Saggese sul palco.
La carriera
Oltre ad essere docente al conservatorio “Cimarosa” di Avellino, Saggese sta infatti calendarizzando i concerti che lo vedranno protagonista nei prossimi mesi in Italia e all’estero. Tra questi il concerto del 17 ottobre a Benevento, in occasione del quale proporrà un omaggio a Carulli con Ugo Orlandi e Piero Viti. Parimenti, terrà masterclass a partire dal 15 ottobre a Roma, Messina e in provincia di Caserta, Cosenza e Palermo.
Classe 1974, Saggese si è diplomato in chitarra classica al conservatorio Vivaldi di Alessandria, dopodiché ha iniziato una fitta attività concertistica. Ha lavorato con musicisti di fama mondiale – come Mauricio Kagel e Ares Tavolazzi – e ottenuto riconoscimenti in alcuni dei più importanti concorsi di chitarra classica, come l’Andrés Segovia di Almunecar in Spagna, il Vincenzo De Bonis di Cosenza e il Michele Pittaluga di Alessandria. Ha studiato con Angelo Gilardino e attualmente sta proseguendo gli studi con Stefano Arutta.
Una risposta
Un caro saluto al mitico fratello Helenio, juventino di ferro e alla bellissima cognata.