Ecco il programma del grande evento di fine anno che si svolgerà in piazza Alfieri
Mancano dieci giorni al Capod’Asti, il grande evento organizzato dal Consorzio dell’Asti Docg in collaborazione con il Comune, Collisioni Festival, Cassa di Risparmio di Asti e Fondazione CrAsti, Regione Piemonte, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, che porterà in piazza Alfieri l’atteso concerto di Elisa. Giovedì mattina, nella sede del Consorzio, sono stati forniti i dettagli della serata che inizierà alle 20 con l’apertura dei cancelli e l’afflusso della gente nei pressi del palco.
Il programma della serata
Il Capod’Asti avrà il suo avvio musicale alle 21 quando salirà sul palco la cantante astigiana Chiara Dello Iacovo per un concerto che durerà fino alle 22.45 quando toccherà a Elisa entrare in scena. Alle 23.45 il concerto si interromperà per una trentina di minuti dando la possibilità ai presenti di brindare al 2018 con le bollicine dell’Asti Docg offerte dal Consorzio presso una serie di punti di somministrazione. Quindi Elisa riprenderà a cantare per lasciare spazio, dopo una quindicina di minuti, a diverse band musicali ancora da ufficializzare.
Conduttore della serata sarà Marco Berry, famoso illusionista e conduttore di alcuni programmi tv molto seguiti come Mistero, Lucignolo 2.0 e soprattutto amatissimo volto delle Iene.
La sicurezza in piazza
Come disposto dal Decreto Minniti, chi vorrà accedere al concerto, del tutto gratuito, dovrà sottostare a una serie di divieti molto rigidi che saranno fatti rispettare dalle forze dell’ordine e dagli addetti alla sicurezza presenti con i metal detector.
All’interno del concerto non sarà possibile introdurre valigie, borse, zaini, bombolette spray, trombette da stadio, armi, fumogeni, materiale esplosivo o pirotecnico, catene, sedie, sgabelli, sostanze stupefacenti, ombrelli, bastoni per selfie, penne, puntatori laser, passeggini, strumenti musicali, droni, apparecchiature per le registrazioni audio/video, macchine fotografiche, videocamere, tablet, iPad, biciclette, caschi, sacchi a pelo, ma anche bottiglie di vetro, di plastica, lattine e borracce di metallo.
I ristoranti “gemellati”
Come spiegato dagli organizzatori, sono una ventina i ristoranti che hanno aderito alle “cene dei tre brindisi” nate dalla collaborazione tra i proponenti del Capod’Asti, il Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato e i locali che proporranno cene, tra le 20 e le 22.30, con specialità e vini del nostro territorio. Cene che si apriranno con un brindisi al sapore di Asti Secco Docg, cui seguiranno le portate accompagnate dai vini promossi dal Consorzio della Barbera d’Asti per terminare con un dolce brindisi fatto di Asti e Moscato d’Asti Docg. Chi cenerà al ristorante (l’elenco dei menu e dei locali convenzionati è disponibile sul sito www.astidocg.it e www.viniastimonferrato.it) avrà poi un accesso privilegiato al primo settore della piazza, saltando la fila, grazie ad un apposito braccialetto consegnato dagli stessi ristoratori.
Treni speciali e navette
Trenitalia metterà a disposizione dei viaggiatori diversi treni speciali e servizi navetta da Torino, Alba, Alessandria e Cuneo. I collegamenti saranno attivati una volta raggiunto il numero minimo di posti prenotati che varia a seconda della tratta. Informazioni e prenotazioni sul sito http://www.pngworld.it/collisioni-asti/, chiamando il numero 011.6467253 o mandando una mail a info@pngworld.it
«Che sia il primo di unalunga serie di eventi»
Il programma del 31 dicembre non è ancora chiuso e ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimo giorni. Per il sindaco Rasero si tratta di un primo banco di prova «del più importante Capodanno di sempre per Asti e il primo evento di tanti altri che verranno dopo». Collisioni Festival ha fornito un dato importante, quello delle 18.000 presenze che la piazza sarà pronta ad ospitare, il massimo cui punta la macchina organizzativa, ma il 31 dicembre sarà una grande festa cittadina alla quale tutti sono invitati a partecipare: baristi, ristoratori, commercianti, musei, etc.
Il cappellino dell’AISLA
In occasione del Capod’Asti i volontari dell’AISLA, ma anche i ristoratori, proporranno al pubblico un cappellino speciale, realizzato appositamente per il concerto, il cui ricavato della vendita (costa 5 euro) sarà devoluto al reparto di rianimazione dell’ospedale Massaia. L’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica parteciperà attivamente al Capod’Asti per raccogliere fondi utili a regalare al reparto di rianimazione un monitor ad alta tecnologia in memoria di Luciano Nattino, recentemente scomparso. Sono 2.000 i cappellini disponibili, in vendita anche nella sede della rivista Astigiani (corso Alfieri, angolo via San Martino) a partire dal 27 dicembre. In totale l’evento costerà agli organizzatori almeno 200.000 euro, ma si tratta di una cifra che potrebbe lievitare visti i costi destinati alla sicurezza, una delle voci più “care” del bilancio di tutta l’iniziativa.
Riccardo Santagati