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Villafranca: la rinascita delle Verne

Il grande parco è al centro di importanti lavori di valorizzazione ambientale
Stanno proseguendo a ritmo spedito i lavori del primo lotto per il recupero del parco delle Verne. Un progetto di rinascita che prevede una piattaforma per fare sport da soli o in compagnia, giochi creativi per favorire il movimento dei bambini e, nell’area vicino ai laghetti, un chiosco per la somministrazione di bevande con tavoli, panchine e servizi igienici. L’area delle Verne, già oggi recintata, avrà cancelli per aprirsi durante il giorno e richiudersi per prevenire atti di teppismo; nel rispetto dell’ambiente, panchine, tavoli e bacheche saranno in plastica riciclata.
Proprio mentre stanno andando avanti i lavori di completamento delle opere che si concluderanno nei primi mesi del 2024, l’amministrazione comunale ha inserito nei sei progetti che disegneranno la Villafranca del futuro il completamento del secondo lotto del parco delle Verne. La valorizzazione dell’ambiente avrà il suo pezzo forte nella riqualificazione di quest’area: sono previsti interventi di completamento per 500 mila euro nell’ambito di un progetto più complessivo e già avviato dal Comune.
Si guarda ai fondi regionali del bando finalizzato a realizzare opere pubbliche di sviluppo locale per far nascere, tra l’altro, un’agorà in cui fare teatro, cinema e musica. «Abbiamo già presentato domanda per quattro dei sei bandi a cui l’Ufficio Tecnico, con il supporto di alcuni studi professionali, ha lavorato in questi mesi. Presto completeremo con le altre due pratiche. I progetti renderanno Villafranca più bella, ne faranno un polo culturale con un museo all’aperto e spazi chiusi molto originali, segneranno la rinascita del Parco delle Verne e favoriranno l’aggregazione dei cittadini e la presenza turistica.
Anche le scuole e il commercio diffuso trarranno concreti benefici. Sarà un cambiamento profondo». La cifra complessiva, di cui il Comune è in attesa di sapere se sarà finanziata, è imponente: circa tre milioni di euro tra risorse statali e regionali integrate da fondi comunali. Il maggiore importo di spesa (poco meno di un milione e mezzo) è previsto per il recupero e risanamento conservativo di Villa Saxer, incantevole villa del ‘700 a tre piani. Gli animali preistorici del Villafranchiano e del Mare Padano potrebbero invece animare il centro storico se arriveranno i fondi (35 mila euro, per lo più regionali) per realizzare undici grandi sculture. Già presentata, sempre in Regione, la domanda di finanziamento per migliorare la qualità dell’aria nelle aule dell’Istituto Comprensivo.
Le pareti della primaria e secondaria di secondo grado saranno affrescate con vernici fotocatalitiche mentre la sala riunioni seminterrata delle medie verrà dotata di un impianto fisso di aereazione. Intanto l’Ufficio Tecnico sta perfezionando il progetto di Piazza delle donne (riqualificazione dell’area di via Roma davanti al Municipio) e la realizzazione di una piccola palestra al posto del magazzino comunale.

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