Cerca
Close this search box.
termosifone
Attualità
Consumi

Asti, ordinanza del sindaco che sposta l’accensione del riscaldamento al 22 ottobre

Una decisione presa in risposta all’attuale emergenza energetica e alle condizioni climatiche insolite

Ad Asti l’accensione degli impianti di riscaldamento a uso civile sarà consentita solo a partire dal 22 ottobre. Una decisione presa in risposta all’attuale emergenza energetica e alle condizioni climatiche insolite che caratterizzano l’inizio dell’autunno.

L’ordinanza che ritarda l’accensione degli impianti di riscaldamento è stata firmata dal sindaco Maurizio Rasero e prevede una riduzione del periodo di esercizio degli impianti termici a combustione, mirando a mitigare l’impatto ambientale di tali sistemi e migliorare la qualità dell’aria. Questa iniziativa è alimentata da tre ragioni principali: le temperature anomale per la stagione che sono state registrate negli ultimi giorni, la necessità di ridurre i consumi energetici e il superamento dei limiti di polveri sottili nelle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria.

Alcune strutture, come ospedali, cliniche, case di cura e ricovero per anziani e minori, nonché le strutture per l’assistenza, non saranno soggette all’ordinanza e potranno attivare i propri impianti di riscaldamento come previsto. Inoltre, scuole materne, asili nido, piscine, saune e edifici destinati a attività industriali e artigianali manterranno la data di accensione prevista per il 15 ottobre.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale