Gli anni passano, le mode cambiano ma l’amore per il mattone resta al primo posto per gli italiani. Gli immobili rappresentano, infatti, uno dei principali investimenti nel Belpaese. A rivelarlo è anche l’Istat, secondo cui la casa è il bene primario delle famiglie, che possiedono oltre il 90% del patrimonio residenziale totale.

In Italia sono dunque tantissimi i proprietari di immobili, ma ancora pochi quelli che optano per una polizza casa che possa tutelare il loro bene primario da incendi, furti, calamità naturali oppure da danni a a terzi.
La scarsa sensibilità degli assicurati e la bassa percezione dei rischi, uniti alla convinzione (sbagliata) che per sottoscrivere una valida copertura assicurativa sulla casa si debbano spendere un sacco di soldi, sono le cause principali di questa bassa attenzione dei nostri proprietari immobiliari verso la tutela dei propri beni.

Le coperture assicurative per la casa sono caratterizzate da tutele di base (incendio, scoppio, esplosione) più altre estensioni che si possono acquistare separatamente o in seno ad un pacchetto multirischi.
Tuttavia un’indagine dell’Unione Nazionale Consumatori fa sapere che sono pochi gli italiani che aggiungono alla polizza casa estensioni contro il rischio terremoto, alluvione ed altre calamità naturali, nonostante questi eventi si stiano intensificando nel corso degli ultimi anni.

Quindi la combinazione di queste analisi ci porto a raccontare uno scenario devastante: pochi italiani si assicurano e quelli che lo fanno sottoscrivono polizze con coperture parziali e non allineate ai reali rischi a cui sono sottoposti i loro immobili

A questo concorre anche il fatto che l’assicurazione casa non sia obbligatoria come quella per l’auto, anche se non mancano alcune eccezioni, ad esempio quando si accende un mutuo e la banca impone la stipula di un’assicurazione scoppio e incendio sulla casa. In questo caso, però, lo scopo non è tanto quello di tutelare l’immobile, ma piuttosto quello di preservare, da parte dell’Istituto di Credito, il finanziamento concesso.

Stipulare una polizza assicurativa immobile in Banca, in occasione dell’erogazione di un finanziamento, non significa coprire il proprio immobile, ma unicamente dare alla banca la certezza che, in caso di danno grave, tornerà a casa dei propri soldi.

La polizza ha un importo proporzionale alla somma assicurata, che coincide con il valore di ricostruzione a nuovo dell’immobile assicurato; pertanto maggiore sarà il valore dell’immobile da assicurare, più elevato risulterà il premio della polizza da versare.

L’assicurazione sulla casa è un contratto assicurativo che tutela dagli eventuali rischi che possono colpire la propria abitazione e chi la abita da incendio, furto, rapina, altri danni alla casa, danni ai vicini.
Sono tante le garanzie che possono essere inserite in un contratto assicurativo a tutela di un immobile.

Le più importanti sono:

Danni a terzi: si tratta di danni causati involontariamente a terze persone dall’assicurato o da suoi familiari, da animali domestici o da chi comunque presta servizio in casa.

Incendi: sono danni che possono essere provocati da un corto circuito dell’impianto elettrico o dalle fiamme del camino o anche semplicemente da un mozzicone di sigaretta lasciata accesa

Furti e rapine: con questa opzione vengono coperti i danni causati da furti e rapine in casa. In alcuni casi è previsto uno specifico risarcimento per gli oggetti preziosi.

Eventi Catastrofali: questa opzione all’interno di un contratto di polizza casa copre i danni causati da un terremoto, un’alluvione e da altri eventi naturali di grosse proporzioni.

Danni da spargimento di acqua e ricerca guasto: si tratta di garanzie di danno diretto che ristorano i danni dovuti a spargimento di acqua che causino danni al fabbricato o al contenuto dell’immobile, nonché le spese affrontare per ricercare la cause della rottura e ripristinare le condizioni ante sinistro

Garanzia di assistenza alla casa e alla persone: sono garanzie aggiuntive che permettono un’assistenza immediata, come l’invio di un idraulico, un fabbro, un elettricista, perfino di una guardia giurata a presidio della mia abitazione, in caso di verifichi un danno.

Anche gli affittuari possono sottoscrivere una polizza che possa coprire i danni subìti dalla casa o da terze persone. Secondo quanto previsto dall’articolo 1590 del Codice Civile “il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l’ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall’uso della cosa in conformità del contratto”. Questa copertura viene definita tecnicamente “rischio locativo”, e dobbiamo tenere conto che si tratta di una garanzia di responsabilità e non una garanzia di danno diretto.

In tema di locazione, giova anche sottolineare come esistano coperture assicurative a tutela del proprietario dell’immobile, a ristoro del pregiudizio economico arrecato dal mancato pagamento del canone di locazione da parte dell’inquilino. Pertanto, nel caso in cui il locatario dovesse sospendere il pagamento dei canoni pattuiti nel contratto, si attiverebbe la copertura assicurativa per andare a rimborsare, fino al limite massimo di 12 mensilità i canoni non incassati, oltre che alle eventuali spese legali affrontate per la causa di morosità e sfratto.

Come avete potuto vedere sono davvero molteplici i rischi a cui le vostre proprietà immobiliari sono esposte e per la maggior parte di loro esiste un’adeguata copertura assicurativa.
Rivolgetevi al Vostro intermediario di fiducia , scoprirete che con un costo irrisorio mensile potrete dare copertura ad ognuno di loro e stare “senza pensieri”.