Contrordine sulla viabilità cittadina: piazza Alfieri, lato portici Pogliani, non sarà trasformata in una Ztl h24 durante la presenza del Magico Paese di Natale, ma il doppio senso di marcia sarà aperto e chiuso, in maniera intermittente a seconda delle necessità. Non si circolerà nei giorni di mercato o nei festivi. Diversamente da quanto l’amministrazione comunale aveva fatto sapere in un incontro con gli ambulanti, che hanno ottenuto di restare in piazza, pur spostati nei due lati dei portici, il doppio senso di marcia resterà anche con le casette installate nel centro della piazza per non paralizzare il traffico con disagi non solo alla circolazione, ma anche al trasporto pubblico. In sostanza le auto potranno passare nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, ma non il mercoledì e sabato, quando saranno allestiti i banchi degli ambulanti.
Viabilità interrotta anche in tutti i festivi, compresa l’Immacolata, questo per garantire la fruizione del Magico Paese di Natale. È probabile che, nonostante la rimozione delle fiorire e degli altri arredi, si mantenga il divieto di sosta anche nei giorni durante i quali la circolazione sarà consentita. Mercoledì e sabato i bus diretti verso corso Dante saranno deviati su corso alla Vittoria, via Calosso, piazza I Maggio, corso Alfieri, via Bocca, corso Volta, via Pietro Micca, con un orario speciale. Cambierà anche il tragitto della circolare del centro storico. La modifica alla viabilità dovrebbe scattare per il 4 novembre.
Si richiude in parte il cavalcavia Giolitti
Intanto da giovedì 2 novembre inizierà la seconda fase dei lavori sul cavalcavia Giolitti. Verrà chiuso al traffico il tratto di corso Venezia, tra lo svincolo per corso Alba e l’incrocio del Lidl.
«I lavori stanno procedendo – spiega il vicesindaco Stefania Morra – e il 2 novembre chiuderemo parte di corso Venezia, disponendo la deviazione dei mezzi. Una chiusura prevista fino al termine dei lavori, in primavera. In ogni caso è una chiusura meno invasiva della precedente perché, con la deviazione, sarà possibile accedere alle rampe del Giolitti lasciate aperte». L’assessore si riferisce al fatto che i mezzi potranno comunque attraversare la ferrovia seguendo il tragitto alternativo che sarà indicato sul posto. Chi arriverà da corso Venezia potrà proseguire verso l’Italgas e, superata la ferrovia, imboccare la rampa per salire sul cavalcavia procedendo in direzione di piazzale Amendola/Saclà; nel senso inverso, chi arriverà da piazza Amendola potrà salire sul cavalcavia, scendere dalla prima rampa verso corso Alba, quindi girerà a destra per corso Venezia passando dall’Italgas. Il cantiere, per un intervento che costa circa 995.000 euro, è iniziato durante l’estate sotto gli impalcati dell’infrastruttura, ma adesso è necessario sollevare gli stessi per i lavori di riconsolidamento esattamente com’era già stato fatto nel primo lotto.
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