Percorsi dentro e fuori le pagine, tra viaggi, superamento delle difficoltà e letture del presente sono stati al centro della dodicesima edizione di “Libri in Nizza”, nel fine settimana appena concluso al Foro Boario nicese. Una storia di finzione, ma con fortissime radici nella propria esperienza di reporter estera, è per esempio quella contenuta nel romanzo “Vera” di Carmen Lasorella, presentato nel tardo pomeriggio di sabato in dialogo con Serena Schillaci.
«Mi interessava trattare i diritti degli ultimi – ha raccontato l’ospite – Troppo spesso, quando si tratta di esperienze ostiche o dolorose, accadute lontane da noi, tendiamo ad erigere una barriera. Una storia, con i suoi personaggi da seguire, permette di superare questa barriera». E viaggiatrice, per ragioni ideali, è anche la giovanissima Alessia Piperno, tra i protagonisti della giornata di domenica. I suoi diari di viaggio hanno narrato in forma di blog Australia, Islanda e centro America, ma in Iran ha incontrato la prigionia. Dalla terribile vicenda è nato il libro presentato.
«Non parlo mai dell’Iran con odio – ha commentato – Il paese mi è rimasto nel cuore grazie ad alcuni felici incontri». Nel fitto programma della due giorni associazioni ed editori indipendenti proponevano i propri libri, con uno spazio di letture per i piccoli a cura della Biblioteca di Nizza “Umberto Eco”. Inoltre il sabato mattina si è parlato della storia delle Figlie di Maria Ausiliatrice con Suor Paola Cuccioli, quindi di autismo, in collaborazione con il Cisa Asti sud, alla presenza del dottor Maurizio Arduino, della dottoressa Maria Rosa Biamino e delle educatrici Manuela Travasino e Serena Curdi. Gli altri ospiti del sabato erano Romana Petri, Guido Saracco e Nando Dalla Chiesa, che ha raccontato il suo “La legalità è un sentimento – Manuale controcorrente di educazione civica”.
Domenica sul palco sono inoltre saliti Valeria Provenzano, Laura Guglielmi e Fabio Gambaro, l’atleta olimpica Sara Simeoni con Marco Franzelli e, per chiudere, il giornalista Massimo Cotto intervistato da Chiara Buratti.