Proprio nei giorni in cui l’almanacco è in distribuzione presso i cimiteri del Monferrato, il suo autore, Franco Semenzin, si è spento all’età di 79 anni. Personaggio noto e molto ben voluto nella zona di Viarigi e Montemagno, il suo decesso ha suscitato un vasto sentimento di cordoglio.
Il suo “Calendario storico del Monferrato” è ormai diventato una tradizione, un appuntamento che si ripete anche quest’anno per la trentunesima volta. L’almanacco del 2024 è dedicato ai “nostri santi e beati” e il ricavato contribuirà all’acquisto di un’ambulanza per la Croce Verde di Montemagno.
Autore del progetto è stato, come per le edizioni precedenti, il viarigino Franco Semenzin che ha attinto dalla sua enorme collezione di cose dedicate alle terre astigiane e monferrine. Compaiono nel calendario storico del prossimo anno storie e documenti che riguardano la vita di Don Bosco, Domenico Savio e del beato Cafasso, vissuti nell’800 a Castelnuovo d’Asti, dei “torinesi” Giuseppe Cottolengo e Leonardo Murialdo, dei “vercellesi” sant’Eusebio e sant’Andrea, di don Luigi Orione originario di Pontecurone (Al), di San Marziano di Tortona e sant’Evasio patrono di Casale e uno dei primi vescovi di Asti. ma anche degli astigiani san Secondo, Guglielmo Massaia di Piovà, il beato Luigi Variara, nato a Viarigi nel 1875, san Giuseppe Marello, vescovo di Acqui e fondatore dei Giuseppini e San Bruno d’Asti.
Nel calendario di Franco Semenzin si parla anche della venerazione della Madonna nei santuari di Crea e di Oropa e del santuario della Madonna del Portone di Asti. Una parte è poi dedicata a rari “santini” sulla guerra e la fede e alle “letterine” a Gesù Bambino, ricche di disegni, pizzi, merletti. Il calendario 2024, numerato in mille copie, sarà in vendita, ad offerta, già nei giorni dei Santi e dei Morti all’ingresso dei cimiteri dei comuni in cui opera la Croce Verde di Montemagno. Sarà poi disponibile anche nelle librerie di Asti.