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Il “ricordamuro” di San Marzanotto celebra la memoria di imprenditori locali e dell’avvocato Mirate

In occasione della festa di Ognissanti, la Pro Loco ha organizzato un toccante evento per ricordare coloro che hanno contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della comunità

In occasione della festa di Ognissanti, la Pro Loco di San Marzanotto ha organizzato un toccante evento per ricordare alcuni imprenditori locali e l’avvocato Aldo Mirate che hanno contribuito in modo significativo alla crescita e allo sviluppo della comunità locale. L’iniziativa, che ha visto la scoperta di due nuovi pannelli sul “ricordamuro” presso l’entrata del cimitero, è stata un momento di riflessione e gratitudine per le figure che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del paese.

Il “ricordamuro” fu istituito nel lontano 2007 da Mariangela Cotto, allora presidente della Pro Loco, per onorare coloro che hanno reso San Marzanotto un luogo di crescita economica e sociale. Quest’anno, la presidente Agnese Argenta, alla presenza del presidente del Consiglio comunale Federico Garrone e dei consiglieri Carmen Ottonelli e Domenica Aschiero, ha svelato due nuovi pannelli che celebrano le imprese imprenditoriali e il contributo dell’avvocato Aldo Mirate, deceduto nel 2022, alla comunità.

Il primo pannello ricorda Giuseppe (Angelo) Perotti, fondatore nel lontano 1863 della Vini Astigiani, un’azienda vinicola che ha prosperato fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Questo periodo ha visto la Vini Astigiani crescere e contribuire alla prosperità del luogo, prima di essere ceduta ad altre attività.

Onorata anche la memoria di Luigi (Gino) Gianotti (1926 – 1972), un imprenditore la cui influenza è stata significativa per San Marzanotto. La figlia Laura, primario all’ospedale di Cuneo, insieme alla sua famiglia, ha condiviso con emozione le storie di un uomo straordinario che ha dato vita a un’industria di rilievo per la regione.

Agnese Argenta ha anche ricordato gli imprenditori Dario Ballardino (1910 – 1970) e Francesco Nosenzo Pini (1903 – 1982), che nel secolo scorso hanno dato vita e gestito la BANO, un’azienda specializzata nella produzione di vini e liquori.

La figura di Secondo (Pinin) Ercole (1902 – 1988) è stata celebrata da Carlo Ercole, accompagnato dalla figlia Lucia. Pinin Ercole è stato un grande imprenditore noto per la produzione di ciliegie esportate in Europa ed America e la creazione di un’azienda che ora è famosa in tutto il mondo, la Saclà. La famiglia Ercole ha anche avuto un forte legame con San Marzanotto, avendo vissuto in una villetta della frazione Stangona per un certo periodo.

I nipoti Antonella e Silvio hanno condiviso il ricordo del nonno Pietro Saracco (1894 – 1966), un imprenditore che ha dato vita alla MAGA Manifatture di gomma e affini, meglio conosciuta come “i balon” per la produzione di palloni di ogni tipo, tra i quali spiccano quelli utilizzati nel gioco del pallone elastico.

L’ultimo pannello ha commemorato l’avvocato Aldo Mirate (1943 – 2022), nato a San Marzanotto. La figlia Silvia, docente universitaria, ha condiviso con commozione i ricordi di suo padre, un avvocato di grande talento che ha lasciato un segno indelebile non solo nella professione legale, ma anche nel cuore della comunità. L’avvocato Federico Garrone, presidente del Consiglio comunale e che ancora oggi lavora nell’ufficio legale di Mirate, ha aggiunto ulteriori dettagli sulla carriera politica del noto professionista, evidenziando il suo servizio nel Parlamento italiano e il successo del suo studio di altissimo livello.

Le storie di questi imprenditori e dell’avvocato Aldo Mirate rimarranno un patrimonio prezioso per San Marzanotto, ispirando le future generazioni a perseguire il successo e la dedizione alla propria comunità.

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