Operazioni di sgombero, ieri mattina, giovedì, al campo nomadi abusivo della Boana, nella zona lungo il Tanaro, al fondo di corso Savona, in cui da una decina d'anni erano insediate famiglie rom.
Operazioni di sgombero, ieri mattina, giovedì, al campo nomadi abusivo della Boana, nella zona lungo il Tanaro, al fondo di corso Savona, in cui da una decina d'anni erano insediate famiglie rom. L'area era stata espropriata dal Comune di Asti e il sindaco aveva firmato un'ordinanza di demolizione delle strutture che erano state sistemate nel campo nel corso degli anni. «E' la prima volta nella nostra città che si realizza lo sgombero di un campo nomadi e si dimostra che nonostante i mille problemi burocratici è possibile far rispettare la legalità anche in condizioni difficili e garantendo comunque le esigenze dei bambini», dice il sindaco Fabrizio Brignolo. L'impresa di demolizione incaricata dal Comune di Asti, con l'assistenza della polizia municipale e la presenza della polizia, carabinieri e Forestale, ha sgomberato il terreno da fabbricati e veicoli. Una delle famiglie aveva lanciato un appello nelle scorse settimane per chiedere aiuto al fine di trovare una nuova sistemazione, ma aveva nello stesso tempo cominciato a rimuovere gli oggetti di sua proprietà, pensando ad un'alternativa al campo della Boana. «Ieri mattina erano presenti al campo un paio di nuclei famigliari, tra cui molti bambini, cui è stata offerta ospitalità in una struttura di accoglienza», indica l'amministrazione comunale. Gli interventi sono poi proseguiti con la pulizia del terreno e le misure rivolte ad impedire futuri accessi.
m.m.t.