La città del “Campanòn” fa festa in onore di San Carlo. La prima iniziativa in ordine cronologico sarà venerdì alle 17 al Foro Boario l’inaugurazione della mostra “Non crederci!”.
«Si tratta di un primo segno di sensibilità da parte della nostra amministrazione sul tema della violenza di genere – anticipa l’assessore alla cultura Ausilia Quaglia – Sono coinvolte anche le scuole e l’intero mese di novembre vedrà il volontariato nicese attivarsi su temi analoghi». Sabato dalle 9 si entra nel vivo, con la giornata delle Forze Armate Italiane e tutte le cerimonie di rito, mentre alle 10,15 ci si sposta al Foro Boario per la consegna dei premi “Il Campanòn” e del riconoscimento per il merito scolastico. La mattinata comprenderà un momento speciale così anticipato dal sindaco Simone Nosenzo:
«Conosciamo gli eventi della studentessa caduta dalla finestra e salvata. D’accordo con la dirigenza del Pellati, avremo occasione per ringraziare tutte le persone, dagli insegnanti agli studenti al personale scolastico, che hanno contribuito a fare in modo che la vicenda non si concludesse in tragedia». Il pomeriggio del sabato sarà dedicato a un altro momento tradizionale dei festeggiamenti per San Carlo, questo a cura dell’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca”: la messa in dialetto nicese alle 17 presso la Chiesa di San Giovanni Battista in Lanero. «Sarà celebrata da don Claudio Montanaro – chiarisce il presidente Teresio Alberto – Un momento di raccoglimento, nel segno delle attività della nostra associazione di tutela delle tradizioni». Alle 21, al Foro Boario, in programma il concerto lirico gratuito di Lilia Shakirova e Massimiliano Pisapia.
Ancora iniziative nella giornata di domenica, con il gran mercato della fiera nelle vie e piazze, la maratona della bagna cauda alla Signora in Rosso e piazza Martiri di Alessandria come quartier generale gastronomico. Spiega il presidente della Pro Loco, Claudio De Faveri: «Daremo un assaggio di bagna cauda con il cardo o il peperone e, a fine giornata, la cioccolata calda per tutti per scaldarsi». Presenza in piazza anche per l’Enoteca di Nizza, come segnala il presidente Mauro Damerio: « Abbiamo pensato di fare un flan di cardi che daremo in degustazione e una focaccia al cardo in collaborazione con la panetteria “El Panatè” di Pietro Silvestrini». La Fiera di San Carlo ha una storia molto antica: nel 2023 ricorre infatti la cinquecentoseiesima edizione.