L’ultimo impegno professionale l’ha visto curare la direzione artistica, a fianco di Massimo Barbero (Teatro degli Acerbi), della rassegna Cunté Munfrà, svoltasi tra la fine di agosto e settembre
Luciano Nattino è mancato all’età di 68 anni dopo una lunga malattia. Regista e scrittore teatrale astigiano, dopo alla laurea alla Bocconi di Milano ha fondato nel 1971 il collettivo teatrale Magopovero (dal 1978 organismo professionista, oggi Casa degli Alfieri). Tra i suoi impegni di inizio carriera si possono citare i testi Van Gogh, La fortezza vuota e la collaborazione con il Living Theatre.
Inoltre, nel 1977, ha debuttato al Teatro Alfieri la sua opera “Il Gelindo”. Tra gli ultimi spettacoli di cui è autore e regista si possono invece ricordare Scaramouche, con musiche originali di Paolo Conte, e Finis aquae – Venti esercizi per non morire di sete.
L’ultimo impegno professionale l’ha visto curare la direzione artistica, a fianco di Massimo Barbero (Teatro degli Acerbi), della rassegna Cunté Munfrà, svoltasi tra la fine di agosto e settembre.
e.f.