«Il concorso rappresenta un esempio di ottima cooperazione tra piccoli Comuni – dichiara il sindaco monasterese Gigi Gallareto – Dedicare un premio letterario ad Augusto Monti significa valorizzare la figura, il pensiero e le opere di uno dei personaggi più importanti della cultura piemontese e nazionale del Novecento (Monti fu scrittore, insegnante, antifascista, maestro di Cesare Pavese, Norberto Bobbio, e altri intellettuali torinesi) ma vuol dire anche “produrre” cultura, cioè individuare scrittori che sono o possono diventare protagonisti del panorama culturale di oggi e di domani».
La Giuria, presieduta da Piercarlo Grimaldi, ha individuato i vincitori: Marzia Taruffi – “L’orologio di Villa Sultana” – Golem Edizioni, Paolo Giardelli – “La Memoria Ritrovata” – Coedit.
Nella foto, Marzia Taruffi.