La giovane riminese sfregiata sul volto con l’acido dall’ex fidanzato lo scorso gennaio, ha parlato ieri (venerdì) nel salone consiliare della Provincia nell’ambito di una iniziativa promossa dalla Consigliera Pari Opportunità della Provincia, Chiara Cerrato, per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Ha catturato l’attenzione di 250 studenti astigiani raccontando, con semplicità e pacatezza, la sua tragica storia. Riuscendo, nonostante il tema trattato, a diffondere un messaggio positivo di coraggio, determinazione, speranza nel futuro, serenità. E facendo comprendere quali sono le priorità e i valori nella vita.
Gessica Notaro, la giovane riminese sfregiata sul volto con l’acido dall’ex fidanzato lo scorso gennaio, ha parlato ieri (venerdì) nel salone consiliare della Provincia nell’ambito di una iniziativa promossa dalla Consigliera Pari Opportunità della Provincia, Chiara Cerrato, per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che cade oggi. Intitolata “C’è chi dice no”, l’iniziativa si è svolta al mattino (per le scuole) e al pomeriggio (per la cittadinanza), alternando numerosi e qualificati relatori.
Dopo aver raccontato nei particolari la vicenda e la sua vita prima dell’aggressione, che la ha cambiato la vita “con una velocità impressionante”, ha confidato di aver passato momenti molto duri. Ma che, raccontando la sua storia ai giovani, parlandone, “il trauma è diventato più leggero da reggere” e le consente di contribuire a fare quel lavoro di prevenzione sul tema della violenza (in generale, non legata solo alle donne) di cui c’è tanto bisogno.
“Questa vicenda – ha raccontato – mi ha cambiata in maniera negativa dal punto di vista fisico, ma presenta moltissimi risvolti positivi. Mi sento una persona realizzata e trovo appagante riuscire a rendermi utile. E poi ho un fidanzato, lo stesso che avevo prima dell’aggressione, che riesce a farmi sentire la donna più bella del mondo”.
Ampio servizio sul numero in edicola martedì 28 novembre.
Elisa Ferrando