Nuovo capitolo nellinterminabile epopea di via Lamarmora, da anni al centro di una questione viabile legata al senso unico di marcia e a proteste da parte di molti residenti. Ai tempi della Giunta
Nuovo capitolo nellinterminabile epopea di via Lamarmora, da anni al centro di una questione viabile legata al senso unico di marcia e a proteste da parte di molti residenti. Ai tempi della Giunta Galvagno il senso di marcia delle auto venne invertito da piazza dArmi in direzione di corso Palestro nonostante diversi residenti, uniti in un comitato spontaneo, chiedessero che il senso unico restasse immutato, in direzione di piazza dArmi. Raccolta firme, foto, dossier e articoli sul giornale, non erano serviti a far cambiare idea alla Giunta che procedette con la modifica.
Nel 2012 cambiò lamministrazione, ma non il senso di marcia e, oltre un anno fa (ottobre 2014) la Giunta Brignolo approvò una delibera per regolamentare diversamente il senso di circolazione in via Lamarmora, ma anche nella vicina via Olaf Palme date le problematiche emerse per la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti. La delibera è rimasta allo stadio di intenzione per 13 mesi, fino a quando, pochi giorni fa, lamministrazione ha trovato il modo di attuarla. Così, da ieri, lunedì, è tornato il vecchio senso di marcia in via Lamarmora, tra via Fara e via Allende (direzione piazza dArmi).
Anche via Palme è stata interessata da un cambio di marcia nel tratto compreso tra corso Palestro e via Kennedy. «In questo caso si ovvierà alla pericolosa situazione di imbocco contromano di via Palme provenendo da via Allende, che nel tratto fino a via Kennedy rimarrà a doppio senso – spiegano in una nota i tecnici del Comune – Ne dovrebbero beneficiare i pedoni, più rassicurati, e una mobilità più ordinata».
r.s.