Un uomo con il volto coperto ha fatto ingresso nel centro scommesse Snai di corso Casale
Erano le 2,30 della notte. Un uomo con il volto coperto ha fatto ingresso nel centro scommesse Snai di corso Casale. L’orario di chiusura era ormai vicino e all’interno si trovavano il gestore e alcuni clienti. Impugnando una pistola ha minacciato il titolare: l’uomo non ha potuto fare altro che consegnare il denaro che aveva con sé nel locale, circa un paio di migliaio di euro. E’ accaduto nella notte tra domenica e lunedì. Sul posto, appena dato l’allarme, sono arrivati i carabinieri di Asti, che ora indagano sull’episodio. Non è chiaro se la pistola usata fosse vera o si trattasse di una riproduzione. Certamente l’effetto ottenuto dal rapinatore è il medesimo: quello di rendere inoffensiva la vittima, che non ha certo il tempo o la possibilità di fare tale tipo di valutazioni, correndo inutili rischi.
Ma nei giorni scorsi un’altra rapina ai danni di un centro scommesse si era già registrata a Nizza. La dinamica con cui è stato messo a segno il colpo è stata pressoché la stessa. Preso di mira il centro Sisal di strada Alessandria: intorno all’una di alcune notti fa un uomo armato di pistola aveva fatto ingresso nel locale minacciando e rapinando il gestore. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Canelli. Si tratta della stessa agenzia di scommesse che aveva già subito una rapina due mesi fa, a metà settembre. Anche in quel caso il rapinatore ha colpito intorno all’una: un uomo con il volto coperto e pistola alla mano. Bottino oltre diecimila euro.
m.m.t.