«Com’è scritto sulle sue targhe, questo monumento è ispirato a quelli dei campi d’aviazione della Royal Air Force britannica; esso è stato voluto, pensato, progettato e costruito dalla gente di Vesime, con l’attenzione a esprimere, anche in termini architettonici, l’essenza della terra che lo ospita – ha spiegato Marco Garino – Onorato di essere l’amministratore di questa comunità, ritengo che il Monumento a “Excelsior”, ossia a quello che i nostri padri e i nostri nonni chiamarono “el Càmp d’aviazión”, non testimoni soltanto un capitolo importante della storia di Vesime, ma riaffermi e simboleggi, per il presente e per il futuro, il carattere profondo della nostra gente».
Il monumento consta di un tronco di piramide in pietra di Langa con un’elica e le bandiere di Italia, Regno Unito e Stati Uniti, cippi posizionati sulla pista come all’epoca ed un museo che racconta, con pannelli, reperti e documenti la storia dell’aeroporto partigiano.
A tagliare il nastro il sindaco Gallo ha voluto che fosse l’assessore Serena Ficani: «nipote di due partigiani appartenenti alla II Divisione Langhe che qui combatté e morì per liberare l’Italia».