A Santo Spirito, alle porte di Asti, continua a esserci un problema con i rifiuti abbandonati che, i soliti ignoti, ammassano a bordo strada. Non solo a Santo Spirito, in realtà, perché quasi non passa giorno che non si trovino discariche abusive nei pressi delle strade intorno alla città, ma l’ultima segnalazione che arriva dalla periferia è ai limiti del surreale. È ancora una volta il consigliere comunale di minoranza Mario Malandrone (Ambiente Asti) a lanciare l’allarme con un post su Facebook nel quale denuncia l’accumulo di rifiuti intorno a una barca abbandonata, a sua volta già segnalata e mai rimossa.
Un mese fa Malandrone si era già espresso a riguardo, paragonando “la barca in un bosco,” alla realtà amara di un luogo apparentemente dimenticato dalle autorità. La domanda su come la barca abbandonata abbia raggiunto quel luogo rimane senza risposta. Ma lì era e lì è rimasta.
Per questo motivo il consigliere di minoranza sottolinea l’immobilismo delle autorità locali nel fronteggiare il problema: «Una barca in un bosco è un po’ lo stato delle cose rispetto agli abbandoni di rifiuti da parte di questa amministrazione comunale, che è “come una barca in un bosco ” in termini di gestione ambientale, di rifiuti ed ecologia. Chissà che bandiera batte la barca, piratesca, coloniale… chissà. – conclude Malandrone – Di certo sul Comune sventola quella bianca su degrado ed abbandono dei rifiuti, una bandiera di pigrizia e indifferenza».