Il ministro degli Interni è stato ospitato in Municipio dove ha incontrato le autorità locali
Cerca la complicità dei sindaci e delle polizie locali il Ministro degli Interni Marco Minniti, oggi in visita ad Asti. E di sindaci ne aveva davanti tanti, a partire da quello del capoluogo, Brignolo via via fino a quelli dei piccoli comuni in continua battaglia contro risorse economiche sempre più esigue e una crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini.
Proprio il sindaco di Asti ha riproposto al Ministro la stessa candidatura già avanzata a Renzi quando ancora era presidente del Consiglio: per le sue dimensioni, le sue caratteristiche e i suoi dispositivi di vigilanza passiva già installati, la nostra potrebbe diventare una città pilota nell’utilizzo di strumentazioni e telecamere ad elevata tecnologia, come quelle, ad esempio, che compiono i riconoscimenti facciali o riconoscono più passaggi di persone e mezzi in uno stesso punto secondo cicli “sospetti”.
Altra richiesta fatta da Brignolo a Minniti è stata quella di una stabilizzazione del numero di richiedenti asilo inviati in città e provincia, soprattutto in funzione del loro futuro in caso di diniego o di scadenza dei permessi di soggiorno temporanei.
«Quando abbiamo pensato il nuovo Decreto sulla sicurezza urbana – ha detto il ministro appena presa la parola – avevamo ben chiaro in mente l’obiettivo: mettere a sistema procedure di sicurezza nazionale che possano essere adattate e plasmate sui singoli territori del Paese, a seconda delle loro specifiche esigenze. E per fare questo la collaborazione dei sindaci, delle forze dell’ordine e della polizia locale è fondamentale. Non c’è nessuno meglio di un sindaco che conosca la sua città palmo a palmo e sa quali siano le sue criticità>.
Un’alleanza strategica che ha visto mettere sul piatto, da parte del Ministero, un Decreto in cui vengono dati nuovi e maggiori poteri ai Sindaci anche in tema di sicurezza, un importante stanziamento per il riordino delle carriere e lo sblocco delle assunzioni nei ruoli delle forze di polizia. Obiettivi storici, li ha definiti il Ministro, ricordando anche di aver preso un preciso impegno con i sindacati di polizia incontrati al suo arrivo nella saletta giunta del Municipio.
In risposta alle preoccupazioni sulla crescente immigrazione, il Ministro Minniti ha dato una risposta di respiro internazionale: “Solo ieri ero a Tripoli per dotare la loro Guardia Costiera di quattro motovedette a sostegno del pattugliamento delle loro coste. Di lì passa la quasi totalità dei flussi verso l’Italia ed è lì che bisogna lavorare per frenare questo fenomeno, rafforzando le istituzioni di quello che è diventato il “confine Sud” dell’Europa”.
Daniela Peira
Daniela Peira