Ennesima doccia fredda sullo sport astigiano. Lunedì pomeriggio il curatore fallimentare ha posto i sigilli al Palasanquirico di Asti, il palazzetto dello sport di via Chiuminatti
Ennesima doccia fredda sullo sport astigiano. Lunedì pomeriggio il curatore fallimentare ha posto i sigilli al Palasanquirico di Asti, il palazzetto dello sport di via Chiuminatti. L’impianto è stato chiuso dopo che il Tribunale di Asti ha dichiarato il fallimento della società Polisportiva SportEvolution, attuale gestore dell’impianto per conto del Comune. Da un giorno all’altro le scuole, che utilizzano il Palasanquirico al mattino, sono rimaste senza palestra, così come l’Orange Futsal che, mercoledì, ha dovuto giocare a Caramagna la partita “in casa” contro il Lecco valida per i quarti di finale scudetto under 21 (finita 3-3). L’assessore allo sport Beppe Basso ha saputo dei sigilli lunedì pomeriggio.
«Ci siamo subito attivati per trovare una soluzione e ripristinare l’uso del Palasanquirico. Speriamo di riottenere le chiavi già questa sera (lunedì ndr) e, da domani, prendere in carico la struttura per due mesi in attesa di predisporre il nuovo bando di gestione». Basso precisa che il Comune si è confrontato con le due società che utilizzano il Palasanquirico per chiedere una collaborazione nella gestione temporanea del sito. Entro oggi si conosceranno le decisioni in merito.
Riccardo Santagati