Sono tempi duri. Sulla coda della crisi legata alla pandemia, si innestano gli aumenti dovuti ai conflitti globali, l’incertezza della congiuntura internazionale e la concorrenza al ribasso della grande distribuzione.
Per i negozi nostrani (sopravvissuti) la vita non è facile. Per questo motivo l’amministrazione comunale canellese ha pensato di tendere una mano a chi ogni giorno alza la serranda nel cuore del centro. «Un sostegno all’iniziativa imprenditoriale nell’ambito delle attività commerciali di vicinato o di somministrazione di alimenti e bevande attraverso agevolazioni a fondo perduto per investimenti di natura capitale» fanno sapere da Palazzo Anfossi.
La dotazione dell’iniziativa è sostenuta da uno stanziamento di 35 mila euro. Quali attività saranno ammesse? «Micro e piccole imprese che hanno unità locale a Canelli e svolgono attività commerciale in un esercizio di vicinato o somministrazione di alimenti. Se dotati di autorizzazione di vendita al dettaglio, il benefit è disponibile anche a farmacie, rivendita di beni di monopolio, artigiani – risponde il vice sindaco Paolo Bocchino – Sono escluse le attività dotate di apparecchi da gioco di qualunque tipo che consentono vincite in denaro, rivendite di armi, munizioni e materiale esplosivo, vendite di articoli mono prezzo, “Compro oro”, imprese con attività esclusiva di servizi, vendita a distanza, di agenzia e strutture ricettive».
Saranno ammesse le spese di ammodernamento interno ed esterno degli esercizi, di efficientamento energetico, aggiornamento digitale, per videosorveglianza, ausili e soluzioni per il superamento delle barriere architettoniche.
Il contributo comunale sarà pari al 70% della spesa totale sostenuta (minima 750 euro) da ciascun operatore, con un tetto massimo di 1.750 euro. Le domande dovranno essere inviate a mezzo pec (all’indirizzo comune.canelli@pec.it) entro il prossimo 15 dicembre.