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Quella pericolosa abitudinedi attraversare a piedi la rotonda
Cronaca

Quella pericolosa abitudine
di attraversare a piedi la rotonda

Nella radicale trasformazione del traffico che avviene in città ad ogni inizio di anno scolastico, insieme al caos e agli imbuti provocati dalla mini ztl in zona Cattedrale e all'insanabile

Nella radicale trasformazione del traffico che avviene in città ad ogni inizio di anno scolastico, insieme al caos e agli imbuti provocati dalla mini ztl in zona Cattedrale e all'insanabile brutta abitudine di parcheggiare in doppia o terza fila davanti agli istituti di ogni ordine e grado per accorciare a non più di dieci passi il percorso dall'auto all'aula, numerosi automobilisti hanno segnalato la totale e pericolosa disinvoltura di chi attraversa la rotonda di piazza Marconi. E' quella che si trova davanti alla stazione ferroviaria e che conduce a via Cavour, la vera arteria di "ingresso" alla città degli studenti pendolari.

A rigor di legge, una volta usciti dalla stazione, pendolari e studenti dovrebbero dividersi in tre attraversamenti "regolari": il sottopasso che porta direttamente in via Cavour oppure i due attraversamenti pedonali di superficie davanti alla Cgil, quello all'angolo con corso Gramsci e l'altro prima del cavalcavia del Movicentro sotto la passerella volante. Eppure solo una minima parte di chi arriva in treno usufruisce di questi passaggi, preferendo invece "tagliare" dritto passando nel bel mezzo della rotonda in un momento di forte traffico dribblando fra le auto e gli autobus che si vedono spuntare persone da ogni parte.

Per dovere di cronaca va detto che non è solo una brutta abitudine degli studenti e dei ragazzi, perchè sono tanti i pendolari che non hanno voglia di allungare la strada passando dagli attraversamenti pedonali regolari preferendo tirare dritto.

Daniela Peira

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