Sabato scorso le studentesse partecipanti alla seconda edizione della scuola di politica per giovani donne “Prime Minister” di Asti, coordinata dalla Fondazione Giovanni Goria, si sono trovate per il “Graduation Day” che ha completato il percorso iniziato lo scorso marzo.
Durante la mattinata le studentesse, chiamate Primers, hanno presentato al pubblico i progetti di attivazione civica su cui hanno lavorato durante il percorso. Partendo dalle proprie esperienze e riflettendo sulle problematiche che riscontrano nella loro quotidianità, le studentesse si sono divise in cinque gruppi di lavoro in base ai propri interessi: sostenibilità, salute femminile, cultura, religione e social media.
I progetti
I cinque progetti – presentati al Foyer delle Famiglie – erano diversi tra di loro per temi e modalità di realizzazione, ma basati sullo stesso bisogno: la necessità per le ragazze di usare la propria voce e mobilitarsi per migliorare il territorio in cui vivono.
Il gruppo “Religione” ha deciso di ideare e realizzare un podcast dal titolo “Boomcast!” per combattere le discriminazioni e la disinformazione nei confronti della religione musulmana, facendo chiarezza su temi quali il significato dell’hijab e il ruolo della donna nell’Islam.
Le ragazze del gruppo “Sostenibilità” hanno realizzato una ricerca con l’obiettivo di informare i loro coetanei delle diverse associazioni in cui è possibile fare volontariato nella città di Asti. Il progetto, dal titolo “Volontariamoci”, è già stato presentato in diverse classi degli istituti superiori da loro frequentati.
Il gruppo “Social media” ha deciso di analizzare l’impatto dei social network sulla vita delle persone che li utilizzano, realizzando un questionario. I dati raccolti serviranno per creare una “guida” con i consigli delle studentesse al corretto utilizzo di questi mezzi di comunicazione.
Il tema della salute femminile e del ciclo mestruale è stato al centro della riflessione del gruppo “Sport e salute”. Partendo dalle loro esperienze in quanto sportive, hanno riflettuto sui pregiudizi e i falsi miti legati alle mestruazioni, creando poi un sito internet in cui hanno racchiuso le informazioni già raccolte.
Infine il gruppo “Cultura” ha presentato un assaggio del loro evento “Esplicitamente donna”, con la lettura di poesie scritte da donne, accompagnate dal suono del violoncello. L’obiettivo è riuscire a creare e realizzare un nuovo evento culturale da portare nei piccoli comuni della provincia di Asti.
La consegna dei diplomi
La mattinata ha rappresentato un momento di festa che si è conclusa con la consegna dei diplomi di partecipazione, con l’augurio per le studentesse di portare avanti il loro impegno, valorizzando e diffondendo i loro progetti.
“Grazie a Prime Minister ho capito che faccio parte di qualcosa di più grande di me. Ho capito che non sono da sola”, ha commentato una studentessa, sintetizzando perfettamente l’obiettivo di questa scuola di politica.
La scuola
Il percorso Prime Minister – nato a Favara nel 2019 grazie alle fondatrici Florinda Saieva, Denise di Dio, Eva Vittoria Cammerino e Angela Laurenza – è stato portato in numerose città italiane, da Napoli a Roma, e fino alla Campania e alla Calabria. Nel 2022 è approdato nel Nord Ovest grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, con scuole ad Asti, Cuneo, Torino, Loano e Ivrea.
Il progetto si compone di dieci lezioni, un sabato al mese, con l’obiettivo di fornire alle partecipanti gli strumenti per diventare cittadine attive, attraverso il dialogo con le testimonial e tramite laboratori di progettazione a gruppi. La seconda edizione di Prime Minister Asti è stata possibile anche grazie al contributo del Soroptimist International Club di Asti e dell’Associazione Obiettivo Monferrato.
Per informazioni: segreteria@fondazionegoria.it.