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I Rom tornano in azioneai Giardini pubblici
Cronaca

I Rom tornano in azione
ai Giardini pubblici

Il fenomeno era stato denunciato già ad inizio luglio dai commercianti della zona. Si trattava di un gruppo di quindici persone, composto da tre coppie e dai loro figli che ogni giorno tenevano in scacco i commercianti del centro cittadino. Potenziati i controlli della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine il problema sembrava essersi risolto ma dopo un mese di tranquillità, il gruppetto di nomadi ha fatto nuovamente capolino ad Asti…

«Sono stanco delle continue minacce, degli insulti e della postula insistente. Se continua così, entro fine anno chiudo l’attività e mi trasferisco altrove». A dirlo è un esercente che da anni lavora nei pressi del Parco della Resistenza, esasperato dall’assalto quotidiano di un gruppetto di nomadi di etnia Rom al suo negozio. Ci confida il suo disagio ma esige l’anonimato perché teme ritorsioni. «In negozio entra sempre un adulto accompagnato da quattro, cinque ragazzini. Fanno confusione, spaventano i clienti e nel marasma che si è creato tentano sempre di mettere le mani nella cassa o di rubare qualcosa. Poi si spostano nei giardini e lì bivaccano sulle panchine, buttando a terra cartacce e scoppiando in schiamazzi. Non se ne può più».

Il fenomeno era stato denunciato già ad inizio luglio dai commercianti della zona. Si trattava di un gruppo di quindici persone, composto da tre coppie e dai loro figli che ogni giorno tenevano in scacco i commercianti del centro cittadino. Potenziati i controlli della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine il problema sembrava essersi risolto ma dopo un mese di tranquillità, il gruppetto di nomadi ha fatto nuovamente capolino ad Asti. «Il problema è costantemente seguito dalla Prefettura. La Polizia Municipale sta facendo tutto il possibile per scongiurare il fenomeno – spiega il Viceprefetto Paolo Ponta – In occasione del prossimo Comitato provinciale sulla sicurezza (previsto il 9 settembre) sarà mia cura fare il punto della situazione con tutte le forze dell’ordine». Il Viceprefetto ha inoltre aggiunto che per il periodo di Sagre e Palio, arriveranno da Torino gli uomini del reparto di Prevenzione Crimine della Polizia di Stato allo scopo di rafforzare i controlli sul territorio «e qui rimarranno fino a che ce ne sarà bisogno».

Nel frattempo, continuano gli interventi delle forze di Polizia Municipale, in collaborazione con Carabinieri e Questura di Asti. Ogni giorno è previsto un sopralluogo nel parco della Resistenza, a partire dalle 16.30, al fine di garantire il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini. Giusto venerdì pomeriggio, a seguito di un’operazione della Polizia Municipale coordinata con due volanti della Polizia di Stato è stato fermato il gruppetto in questione. Accompagnati in Questura per accertamenti, agli adulti è stato notificato un foglio di via obbligatorio. Uno dei nomadi, già raggiunto da un simile provvedimento, è risultato inottemperante ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria.

Nei giorni precedenti, sempre allo stesso gruppetto era stato sequestrato un camper perché risultava intestato in modo fittizio ad una terza persona. «Non passa giorno che non interveniamo per prevenire comportamenti molesti o perché riscontriamo degli illeciti a carico di questo gruppo» spiega Riccardo Saracco, comandante dei Vigili Urbani. L’intervento dei vigili e delle altre forze dell’ordine è molto apprezzato dai cittadini, in questa parte della città. «Gli uomini di Saracco stanno svolgendo un lavoro encomiabile – racconta il negoziante – ma purtroppo non basta e ci sentiamo in balia di queste persone. Possibile che non si possa fare di più?».

Lucia Pignari

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