È partita la campagna referendaria sul tema del lavoro, portata avanti dalla Cgil
È partita la campagna referendaria sul tema del lavoro, portata avanti dalla Cgil e illustrata in un incontro tenutosi sabato mattina nella sede del sindacato. Le proposte a livello nazionale sono state tre, due delle quali sono state ritenute ammissibili: l’abolizione dei voucher e l’abrogazione delle norme che limitano la responsabilità solidale da parte di aziende appaltatrici. Resta fuori – in quanto non ritenuta ammissibile da parte della Corte Costituzionale, la proposta di ripristinare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori.
A questo proposito è intervenuto il segretario generale provinciale della Cgil Giovanni Prezioso. «Non vogliamo assolutamente lasciare cadere la questione. Ci impegneremo perché venga ripristinato». Attualmente la Cgil è in attesa della data per il referendum, che, però, va a intrecciarsi con il dibattito sulla legge elettorale.
Secondo Prezioso è necessario in primo luogo risolvere le problematiche relative al lavoro in Italia, per poi andare a garantire una buona legge elettorale a tutti i cittadini.
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Elisabetta Testa