Il MUSarMO di Mombercelli, il museo civico di arte moderna, e il Parco artistico nel vigneto "Orme su La Court" danno appuntamento, sabato alle 18, per l'inaugurazione della mostra
Il MUSarMO di Mombercelli, il museo civico di arte moderna, e il Parco artistico nel vigneto "Orme su La Court" danno appuntamento, sabato alle 18, per l'inaugurazione della mostra "Immagini&Paesaggi del Piemonte -? Un patrimonio di colori accende le colline", curata da Gian Giorgio Massara e Angelo Mistrangelo.
Al museo mombercellese, nell'ex carcere mandamentale di via Brofferio, le opere dei più rappresentativi tra i pittori piemontesi: dai "torinesi" Paulucci, Francesco Casorati, Menzio, Mino Rosso fino a Soffiantino, Ruggeri, Saroni, Quaglino, Tabusso, Spazzapan, ai più "astigiani" Eso Peluzzi, Valinotti, Vitaliano Graziola o "alessandrini" come Carlo Morando, Cino Bozzetti. E gli incisori: da Marcello Boglione, Mario Calandri, Francesco Franco fino a Vincenzo Gatti, ai massimi livelli del corso di Incisione dell'Albertina.
Un campionario di opere storiche che illustrano in una molteplicità di situazioni il paesaggio piemontese e quello delle colline del vino, patrimonio dell'umanità. «Fazzoletti verdi di vigneti cuciti tra loro e adagiati sul fianco delle colline come coperte ricamate. Strade secche e nervose che salgono insinuandosi tra prati e frutteti. Macchie di scuri profondi, alberi o canneti, si alternano al chiaro dei campi di grano con un ritmo istintivo». Apertura fino al 1° novembre.
m.m.t.