Cerca
Close this search box.
Asti, in corso Alessandria c'è sempre più crisi
Attualità

Asti, in corso Alessandria c’è sempre più crisi

 Una zona, ascoltando i racconti di chi la vive tutti i giorni, molto depressa, dove insistono problemi dettati dalla crisi (tanti i negozi vuoti) e altri emersi nel corso degli anni

Corso Alessandria, porta est della città e quartiere con un tasso di immigrazione molto alto. Una zona, ascoltando i racconti di chi la vive tutti i giorni, molto depressa, dove insistono problemi dettati dalla crisi (tanti i negozi vuoti) e altri emersi nel corso degli anni. I commercianti danno la colpa ai numerosi supermercati che si sono aperti lungo il corso e nelle immediate vicinanze, ma è il fenomeno dell’immigrazione a preoccupare quasi quanto l’aspetto economico.

Molti parlano di mancata integrazione: gli stranieri fanno la loro vita, parlano la loro lingua, salvo lo stretto necessario, non frequentano i negozi di prossimità, ma i discount, mentre la crisi morde le piccole attività. Un quartiere depresso dove si vorrebbe più sicurezza, ma soprattutto dove c’è poca speranza che la situazione migliori nel breve periodo.

Continua la lettura sul giornale in edicola, o acquista la tua copia digitale

Riccardo Santagati

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale