Sono Pippo e Bingo i vincitori della 385ma Fiera Nazionale del Bue Grasso di Moncalvo sugli oltre 70 capi portati in concorso divisi in 14 categorie. Sin dalla mattina presto allevatori, macellai, operatori del settore zootecnico e turisti hanno affollato la città per prendere parte alla kermesse, acquistare i prodotti tipici del territorio negli oltre 50 banchetti della fiera agricola e soprattutto vedere i protagonisti della giornata: i buoi e i capi della razza bovina piemontese.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento più ambito è stato Gian Paolo Guastavigna, allevatore di Bergamasco (Alessandria), che ha ottenuto il Gran Premio Bue Grasso con “Pippo”, splendido esemplare di 1440 chili che andrà alla macelleria Mosca di Biella. “Bingo” con 1480 chili, invece, è il bue che ha vinto il premio per il più pesante, allevato da Luigi Vallino di Marene. La giornata è iniziata presto con la distribuzione della zuppa di trippa e ceci e si è conclusa con le premiazioni dopo un’attenta analisi della giuria guidata da Franco Serra.
Tante le autorità che hanno preso parte alla giornata, dal vicepresidente regionale Fabio Carosso che ha ricordato di quando il nonno lo portava da piccolo alla Fiera di Moncalvo, all’assessore regionale Marco Protopapa, senza dimenticare il sindaco di Carrù Nicola Schellino che ha ricordato come sia importante lavorare insieme per promuovere l’eccellenza della razza bovina piemontese. A far gli onori di casa il sindaco Christian Orecchia e la presidente della commissione Fiera Bue Grasso, Luisella Braghero, che hanno ringraziato tutti gli operatori del settore e promosso le tante iniziative collaterali alla Fiera che si sono ufficialmente chiuse domenica scorsa.
Tra i premiati una menzione speciale è stata data a le “Carni di una volta” di San Germano (Al) per il gruppo più numeroso di capi portati in esposizione. Non sono mancati gli allevatori e i macellai moncalvesi che hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti: Claudio Spinoglio si è aggiudicato il primo premio della sezione Manzi Grassi di Razza Piemontese, la macelleria Gianni Alemano ha vinto la categoria Vitelloni Grassi della coscia di Razza Piemontese (maschi interi) mentre Maurizio Carnialetto è arrivato terzo per il suo Bue Grasso di Razza Piemontese con tendenza alla coscia.
Molto partecipato anche il concorso della Stima del Peso: ad aggiudicarsi un cesto di prodotti tipici moncalvesi è stata Giulia Goio di Rovasenda (Vercelli). Tra gli appuntamenti collaterali alla Fiera ha riscosso grande successo la giornata dedicata all’olio del Monferrato con il seminario dal titolo “I sapori della carne di Fassone di razza piemontese e dell’olio extravergine di oliva del Monferrato incontrano i vini Docg e Doc delle Terre di Aleramo”. Un momento per celebrare i tre protagonisti indiscussi del territorio (vino, carne e olio) dove ognuno, attraverso la propria storia, racconta la vocazione enogastronomica del Monferrato.