Lutto nel nostro giornale. Ieri, dopo una lunga ed estenuante malattia, è mancato Roberto Gai, 77 anni, da lungo tempo agente per la Publiarco, la società che si occupa delle vendite pubblicitarie de La Nuova Provincia.
Roberto, che in redazione era soprannominato “il maestro” da colleghi e giornalisti, ha dedicato al lavoro tutta la sua vita, fino agli ultimi giorni e fino a quando le sue forze lo hanno consentito, anche se non più di persona negli uffici del giornale.
Una dedizione che è sempre stata una delle virtù che lo ha contraddistinto negli anni al servizio di Publiarco dove è approdato dopo una lunga carriera alla Publikompass, altra società che si occupa di vendita di spazi pubblicitari. Prima ancora aveva lavorato come impiegato alla Miroglio di Alba e come dirigente alla Quaglia e Giuso di Nizza.
Ma c’era un altro grande amore cui ha dedicato molto tempo e passione: la musica, che ha coltivato fin da ragazzino. Proprio gli amici musicisti della 328 Show Band di Nizza Monferrato di cui faceva parte, lo hanno ricordato con questo post commovente: «Ciao caro Roberto, sei partito per il tuo ultimo viaggio, il tuo ultimo “sipario” , come tu cantavi sempre. My Way: “E ora, la fine è qui vicina, e così affronto l’ultimo sipario. Ho vissuto una vita così piena, ho amato, ho riso e pianto e di più, molto più di questo, l’ho fatto a modo mio. Ora dirigerai l’Orchestra degli Angeli».
Roberto lascia la moglie Gisella, i figli Gianluca, Daniele e Stefano e gli adorati nipoti Mattia ed Adele.
Il rosario sarà recitato martedì alle 20 nella chiesa di San Giovanni Battista a Nizza Monferrato dove mercoledì, alle 10,30, si terranno i funerali.
Nel ricordo dei tanti anni di lavoro insieme, tutta La Nuova Provincia si stringe con affetto intorno alla famiglia di Roberto.