Il MIT conferma le ipotesi di soluzione per il lotto autostradale Cuneo-Asti. Il deputato cuneese del Pd Mino Taricco insieme a Chiara Gribaudo chiedono un incontro sul territorio con gli enti locali
Il MIT conferma le ipotesi di soluzione per il lotto autostradale Cuneo-Asti. Il deputato cuneese del Pd Mino Taricco insieme a Chiara Gribaudo chiedono un incontro sul territorio con gli enti locali.
Nei giorni scorsi in Aula il Ministro Graziano Del Rio ha confermato ciò che in vari colloqui con il Ministero e con la Regione Piemonte era già emerso, vale a dire che per il completamento del lotto 2.6 dell’autostrada Cuneo-Asti vi sono allo stato attuale tre soluzioni di cui il Ministero sta valutando la percorribilità. La soluzione originale con due tunnel, uno per senso di marcia, con una fine lavori prevista entro il 2021, che richiederebbe un ulteriore stanziamento di quasi 700 milioni di euro, quindi di complessa realizzabilità. Un’ulteriore ipotesi che prevede un progetto parziale rispetto a quello attuale, quindi con l’iniziale realizzazione di un solo tunnel, sempre con fine lavori entro il 2021, che avrebbe comunque un ulteriore costo di oltre 530 milioni di euro.
Una soluzione senza tunnel, in superficiale esterna, che ridurrebbe i costi circa 300 milioni di euro e avrebbe una fine lavori entro il 2020.
Per tutte e tre le soluzioni parrebbero esserci valutazioni ambientali positive.